Cid digitale dal primo luglio. Cos’è e come si compila

Pubblicato il 29 Giugno 2025 alle 17:38 Autore: Guglielmo Sano
Cid digitale

Cid digitale dal primo luglio. Cos’è e come si compila

Cid digitale disponibile dal primo luglio 2025. Il modulo per la constatazione amichevole in caso di sinistro stradale si potrà compilare anche attraverso i propri device. Esistono delle differenze con il modulo cartaceo? Come si compila correttamente? Una panoramica delle novità principali in arrivo.

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Cid digitale: di cosa si tratta?

La constatazione amichevole di incidente, Il cosiddetto CAI ovvero l’ex Cid, è sostanzialmente un modulo che gli automobilisti coinvolti in un sinistro stradale possono compilare congiuntamente per descrivere le circostanze dell’incidente. Il documento è utile in particolare per semplificare le procedure di risarcimento. Finora è stato disponibile esclusivamente in formato cartaceo. Invece, adesso le compagnie assicurative dovranno mettere a disposizione dei propri clienti anche una versione elettronica attraverso apposite piattaforme web.

Disponibile dal primo luglio

Il formato digitale della constatazione amichevole disponibile dal 1° luglio 2025 in poi su tutto il territorio italiano. D’altra parte, il modulo cartaceo continuerà a essere valido, così da non penalizzare gli utenti meno pratici sul fronte tecnologico.

Quali i passaggi da seguire per utilizzare il cid digitale in caso di sinistro? In breve:

  • Accesso alla piattaforma dedicata, si tratterà di un’app o di una sezione del sito web a seconda della propria compagnia assicurativa, utilizzando credenziali Spid o Cie.
  • Compilazione dei dati riguardanti il sinistro: luogo, data, ora, targa dei veicoli coinvolti e così via.
  • Descrizione della dinamica dell’incidente; indicazione di eventuali testimoni, associazione di fotografie dei danni.
  • Firma digitale: entrambe le parti devono firmare il modulo tramite firma elettronica avanzata.
  • Una volta firmato, il modulo viene inviato alle compagnie assicurative dei conducenti coinvolti nell’incidente stradale.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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