Pensione reversibilità: come si ottiene il 100%? I requisiti

Pubblicato il 11 Agosto 2025 alle 17:11 Autore: Guglielmo Sano
Pensione reversibilità

Pensione reversibilità: come si ottiene il 100%? I requisiti

Pensione reversibilità: un’importante tutela riservata ai familiari superstiti di un pensionato o lavoratore deceduto. Quali sono i requisiti necessari per ottenere il 100%? Ecco i parametri che influiscono sull’importo finale.

Pensione reversibilità: di cosa si tratta?

Pensione reversibilità: di cosa si tratta? È una prestazione previdenziale riconosciuta dall’INPS ai familiari superstiti di un pensionato o di un lavoratore deceduto. La misura serve a garantire un sostegno economico alle persone a carico del defunto. La normativa vigente stabilisce normalmente che al coniuge superstite spetti una quota pari al 60% della pensione del deceduto. Tuttavia, questa percentuale può salire fino al 100% in presenza di particolari condizioni, come la presenza di figli minorenni, studenti o inabili. La quota di reversibilità è influenzata anche dal reddito del nucleo familiare.

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Come si ottiene il 100%? I requisiti

Pensione reversibilità: come si ottiene il 100%? È necessario soddisfare alcune condizioni e rispettare determinati parametri. Innanzitutto, il diritto al pieno importo si realizza quando il nucleo familiare del beneficiario comprende: coniuge e almeno un figlio minorenne, studente o inabile oppure tre o più figli. Per quanto riguarda i requisiti economici: il diritto al pieno importo scatta se i redditi del nucleo familiare sono inferiori o uguali a tre volte il trattamento minimo Inps. Se invece il reddito supera questa soglia, si applicano trattenute e riduzioni proporzionali.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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