Mercato assicurativo: cresce il segmento motor, ma quale andamento per le garanzie accessorie?
Ad agosto 2025, il comparto assicurativo italiano continua a evidenziare segnali di espansione, con una domanda sempre più concentrata su prodotti legati alla mobilità. In particolare, le polizze auto e moto si confermano tra le più richieste, non solo in termini di copertura obbligatoria (RCA), ma anche per quanto riguarda le garanzie accessorie, che oggi rappresentano una componente essenziale nella costruzione di una protezione su misura.
Questa tendenza si accompagna a un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo, con la domanda per questi prodotti che si sta spostando in modo deciso verso il canale digitale, non solo per la stipula delle nuove polizze, ma anche per il rinnovo di quelle esistenti.
In un contesto in cui l’utente è sempre più informato e attento alle possibilità di personalizzazione della copertura, risulta particolarmente interessante osservare l’evoluzione dei prezzi medi delle garanzie accessorie, sia per l’assicurazione auto che per quella moto.
Come rilevato da un’analisi condotta da Assicurazione.it, nel secondo semestre del 2024, molte di queste coperture hanno registrato aumenti di prezzo, con variazioni che in alcuni casi sono state anche significative.
Scopriamo insieme quali coperture hanno registrato gli incrementi più significativi e quale impatto possono avere sul premio complessivo delle polizze.
Polizza auto: i rincari più marcati per Kasko, Atti vandalici ed Eventi atmosferici
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’IVASS, oltre il 53% delle polizze RCA auto attualmente stipulate comprende almeno una garanzia accessoria. Un dato che evidenzia chiaramente come queste coperture opzionali siano ormai entrate a far parte in modo strutturale delle scelte assicurative degli automobilisti italiani.
Per quanto riguarda i prezzi medi, a livello nazionale tra le garanzie che hanno mantenuto un profilo tariffario contenuto si segnala l’assistenza stradale, che ha raggiunto un prezzo medio di 27,11 euro, con un aumento di 0,60 euro rispetto al primo semestre dell’anno. La garanzia infortuni conducente si attesta a 37,33 euro, dopo un rincaro di 0,32 euro, mentre la tutela legale arriva a 16,90 euro, con un incremento minimo di 0,05 euro.
Anche la Bonus protetto ha registrato un aumento più marcato, ma resta su una fascia di prezzo moderata: 35,59 euro nel secondo semestre, in crescita di 7,49 euro. La Cristalli, invece, si posiziona a 60,20 euro, con una variazione al rialzo di 0,88 euro rispetto alla prima metà del 2024.
A fronte di questi aumenti limitati, si osservano però rincari più significativi su alcune garanzie accessorie ad alto impatto. Tra queste spicca la Eventi atmosferici, il cui prezzo medio ha raggiunto i 219,70 euro, con un incremento di 27,63 euro rispetto al semestre precedente. Anche la garanzia Atti vandalici ha registrato un aumento rilevante: 246,92 euro il prezzo medio, in crescita di 12,72 euro.
La Minikasko, una delle coperture più richieste per la protezione parziale del veicolo, si attesta a 256,40 euro, con un rincaro di 3,25 euro. La Rinuncia alla rivalsa, utile per evitare rivalse da parte della compagnia in casi specifici, ha raggiunto un costo medio di 18,42 euro, con un aumento di 2,19 euro.
La garanzia con l’incidenza economica più elevata resta tuttavia la Kasko, che copre danni anche in caso di responsabilità del conducente: nel secondo semestre 2024 il prezzo medio si è attestato a 1.532,90 euro, con un aumento significativo di 18,70 euro rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
Polizze moto: gli aumenti maggiori interessano Kasko, Minikasko e Atti vandalici
Nel secondo semestre del 2024, i prezzi medi delle garanzie accessorie per le polizze moto hanno registrato una crescita generalizzata, anche se con entità variabile. Alcune coperture si mantengono su livelli contenuti, mentre altre mostrano valori significativamente più elevati, riflettendo una domanda crescente di protezione da parte dei motociclisti.
Tra le garanzie che si collocano su una fascia di prezzo medio-bassa troviamo l’assistenza stradale, che nel secondo semestre si attesta a 22,63 euro, con un aumento di 0,29 euro rispetto alla prima metà dell’anno. La rinuncia alla rivalsa costa ora in media 21,34 euro, dopo un rincaro di 2,39 euro, mentre la tutela legale ha raggiunto un prezzo medio di 21,79 euro, in crescita di 2,70 euro.
Anche la garanzia infortuni conducente, oggi pari a 54,71 euro, ha registrato un aumento di 1,43 euro. Più contenuta la variazione per la scatola nera, che ha raggiunto i 59,23 euro, con un incremento minimo di 0,02 euro.
Aumenti più rilevanti si osservano invece tra le garanzie di fascia alta, quelle più complete o destinate a coprire eventi dannosi più gravi. La Kasko totale, ad esempio, ha raggiunto un prezzo medio di 501,27 euro, dopo un aumento di 16,95 euro rispetto al semestre precedente. La Minikasko si attesta a 336,14 euro, con un rincaro di 16,67 euro, mentre la copertura per eventi atmosferici ha toccato i 192,52 euro, crescendo di 15,14 euro.
A spiccare è soprattutto la garanzia Atti vandalici, che ha registrato l’incremento più consistente in valore assoluto: +44,14 euro, per un costo medio di 155,27 euro. Un dato che riflette l’attenzione crescente verso la protezione del veicolo da danni intenzionali, in particolare in contesti urbani.
Leggere il valore reale di ogni garanzia
In un contesto in cui i margini di risparmio si fanno sempre più sottili e le coperture assicurative diventano sempre più articolate, la vera differenza non la fa solo il prezzo, ma la capacità di leggere il valore reale di ogni garanzia.
Non tutte le tutele accessorie rispondono alle stesse esigenze, e non sempre quelle più costose sono le più adatte. Monitorare con attenzione l’evoluzione dei costi, comprendere le motivazioni alla base degli aumenti e valutare con criterio la loro effettiva utilità è oggi una competenza indispensabile per ogni automobilista o motociclista che voglia costruire una protezione su misura, senza spese superflue.
La conoscenza del mercato non è un dettaglio: è la prima forma di tutela.