Così cambia il Festival di Sanremo 2026: date, annuncio cantanti e nuovo regolamento
Sanremo 2026: Carlo Conti svela il regolamento, 26 big in gara e ritorno delle Nuove Proposte.
L’attesa per il Festival di Sanremo 2026 entra nel vivo. Il conduttore e direttore artistico Carlo Conti ha ufficializzato il regolamento della 76ª edizione, che andrà in scena dal 24 al 28 febbraio 2026 al Teatro Ariston, confermando così la sede storica della kermesse dopo mesi di indiscrezioni su un possibile spostamento (rumors che ci sono spesso negli ultimi anni).
Festival di Sanremo 2026 novità: i big tornano a 26, con 4 giovani in gara
Saranno 26 gli artisti in gara tra i big, due in più rispetto alla soglia originaria del 2025, ma quattro in meno rispetto ai 30 dello scorso anno. A questi si aggiungeranno 4 nuove proposte, due provenienti da Area Sanremo e due selezionate durante la finale di Sanremo Giovani, prevista per il 14 dicembre 2025 in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò.
Proprio quella serata sarà il primo antipasto ufficiale del Festival: oltre a proclamare i vincitori della sezione emergenti, Carlo Conti farà sfilare sul palco i big per svelare i titoli delle loro canzoni. I nomi dei concorrenti dovrebbero essere invece annunciati tra il 23 novembre e il 7 dicembre durante un collegamento al Tg1, seguendo la formula tradizionale ormai consolidata.
Il regolamento: continuità e poche sorprese
Conti ha scelto di non stravolgere la formula che nel 2025 aveva convinto pubblico e critica, introducendo solo piccoli ritocchi. A votare saranno come sempre tre giurie:
- Il Televoto del pubblico, con un peso del 34%;
- La Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, che inciderà per il 33%;
- La Giuria delle Radio, con un altro 33%.
La prima serata, martedì 24 febbraio, vedrà esibirsi tutti i 26 big, valutati esclusivamente dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web.
Nella seconda, mercoledì 25, saliranno sul palco 13 big: la classifica sarà determinata al 50% dal televoto e al 50% dalla giuria delle radio. Nella stessa serata debutteranno le Nuove Proposte, divise in due coppie che si sfideranno per accedere alla fase successiva.
La terza serata, giovedì 26, replicherà la formula del giorno precedente per i Campioni e ospiterà la finale delle Nuove Proposte, decretando il vincitore della categoria emergenti.
Confermata anche la serata del venerdì, dedicata alle Cover, uno dei momenti più seguiti del Festival. I big, accompagnati da ospiti speciali, interpreteranno brani italiani o internazionali scelti liberamente. La gara delle cover avrà un vincitore, ma le votazioni non influiranno sulla classifica generale.
Sabato 28 febbraio si terrà la finalissima: tutti i 26 big presenteranno di nuovo i loro brani, votati da tutte e tre le giurie. Il punteggio sarà sommato ai risultati delle serate precedenti, con l’eccezione di quella delle cover, per stilare la classifica generale.
Le prime cinque canzoni torneranno poi sul palco per un’ultima esibizione: da quella votazione finale emergerà il vincitore del Festival di Sanremo 2026.
Tutte le canzoni dovranno essere di durata non superiore ai 3 minuti e 30 secondi, così come le Cover, mentre le canzoni in gara delle Nuove Proposte non dovranno durare più di 3 minuti: in ogni caso, sono ammesse eccedenze di pochi secondi.
Il vincolo post-vittoria e il caso Fazio
Nel regolamento compare ancora una clausola discussa: il vincitore non potrà partecipare a programmi di emittenti diverse dalla Rai fino al 3 marzo 2026, cioè tre giorni dopo la conclusione della kermesse. Una norma che due anni fa aveva acceso le polemiche di Fabio Fazio, impossibilitato a ospitare Mahmood a Che Tempo Che Fa.
Fino al 15 gennaio, inoltre, i concorrenti non potranno esibirsi in tv, radio o piattaforme online con brani inediti, salvo autorizzazione Rai. Le uniche apparizioni permesse saranno quelle promozionali o le interviste già concordate con l’ufficio stampa del Festival.