Termometro Finanziario: il bazooka di Draghi risolleva le borse, ma non risolve l’eurocrisi

Pubblicato il 10 Settembre 2012 alle 12:26 Autore: Giovanni De Mizio

Mercoledì sapremo se il fondo permanente salva-Stati ESM è compatibile con la Costituzione tedesca, e se, quindi, potrà essere attivato o se si dovranno trovare altri modi per tenere a galla l’Eurozona. Gli analisti non ritengono probabile una bocciatura, ma poco si sa circa le condizioni cui l’approvazione sarà subordinata (ovvero, ad esempio, se le operazioni dell’ESM dovranno essere riportate o approvate dalle autorità tedesche). Sarà inoltre giornata di inflazione in Europa, visto che rilasceranno l’indice dei prezzi al consumo Germania, Francia e Spagna. Il dato più importante è ovviamente quello tedesco, visto che il tasso di inflazione è la misura che più viene tenuta d’occhio dalla Bundesbank, e che quindi motiverà eventuali opposizioni alla linea Draghi. In ogni caso, il tasso è previsto stabile al livello del 2% su base annua. La produzione industriale italiana sarà ancora ridotta, secondo gli analisti, anche se a un tasso inferiore (da -1,4% a-0,5%); discorso simile per la produzione industriale europea, che dovrebbe rivelarsi essere sostanzialmente ferma. Sempre mercoledì andranno in asta anche BOT a 12 e 3 mesi.

Giovedì in Europa si segnala l’indice dei prezzi al consumo italiani, atteso stabile a +3,2% su base annua; l’Italia, inoltre, offrirà al mercato nuovi BTP a 3 anni. Dall’altro lato dell’Atlantico, oltre ai jobless claims settimanali (previsti in lieve aumento a 370mila unità), sarà, come detto, giornata di Fed: Bernanke e gli altri membri del FOMC dovranno decidere se attivare il terzo round di alleggerimento quantitativo o QE.

Venerdì in Europa è previsto il rilascio dell’indice dei prezzi al consumo, previsto stabile al 2,6% (ma a 1,7% a livello core, ovvero depurando l’indice degli elementi più volatili). Anche negli USA verrà rilasciato il medesimo indice, che gli analisti attendono lievemente in rialzo a +0,5% (+0,2% l’indice core). Conosceremo inoltre le vendite al dettaglio relative al mese di agosto (attese in crescita stabile a +0,8%) e la produzione industriale (prevista di nuovo in territorio moderatamente positivo a +0,6%).