AGCom, in agosto in tv domina il governo. All’angolo Pdl e Lega Nord
Togliendo dall’analisi il tempo istituzionale e scorporando quello politico per area, si nota come per la seconda volta nell’anno – ma per la prima in modo sostanzioso – il centrosinistra sia maggioritario negli spazi televisivi italiani, arrivando ad un 47% che sarebbe elevatissimo se non dovesse essere pesato su una parte in realtà molto minoritaria del tempo politico totale.
Vi è spazio anche per una crescita delle forze di centro e di sinistra radicale, il tutto a scapito di una destra e di un centrodestra sopiti, che collezionano quella che è di gran lunga la loro prestazione del 2012.
Esaminando lo spaccato per telegiornale, si vede come il centrosinistra abbia beneficiato di percentuali stratosferiche su Rainews e Rainews24, mentre il centrodestra ha ottenuto le sue migliori prestazioni su TG5 e SkyTG24.
La destra si è trovata maggiormente rappresentata su TGLa7 e TG3, mentre il centro moderato, infine, ha ottenuto le percentuali più elevate su TG2 e TG3.
Dati AGCom 2012 aggregati per mese |
I dati agostani, proprio per la loro storica dissonanza dal resto dell’anno, difficilmente potranno essere indicativi di una tendenza a lungo periodo; sono tuttavia significativi proprio nella misura in cui si discostano dai dati del medesimo mese degli anni precedenti, evidenziando un valore nettamente sbilanciato tra politica e istituzioni laddove la ripartizione tra le varie aree politiche rispetta sostanzialmente i canoni degli ultimi anni.
Tale discrepanza nel tempo istituzionale, a fronte delle gravi minacce alla stabilità economica e finanziaria del paese succedutesi durante l’estate, è forse la spia più evidente della reale irrilevanza di una classe politica che ormai non è nemmeno più chiamata al tentativo di risolvere i problemi che pretende di rappresentare.