Oltre il New Labour: Ed Miliband e la “One Nation”

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 alle 18:20 Autore: Giuseppe Colasanto
miliband

Queste le priorità con cui Ed Miliband vuole rilanciare l’immagine del suo partito, che finora non è stato granché capace di approfittare del malcontento popolare nei confronti del governo in caso. Bisognerà vedere però come coniugare le nuove parole d’ordine con le ammissioni del “ministro ombra” Liam Byrne a proposito della necessità di tagli e riforme nel welfare state (tagli e riforme che non sono stati affrontati negli oltre dieci anni di governo).

La strada che si sta valutando è quella della pre-distribution, “una riforma (elaborata a Yale, nda)dei mercati che favorisce una maggiore distribuzione del potere economico e dei suoi benefici, anche prima che il governo raccolga le tasse e distribuisca i sussidi”, “attraverso un controllo dei profitti, un limite ai guadagni delle società, un miglioramento delle paghe, un abbassamento dei prezzi”. Un’idea che taglia i ponti con il New Labour, e che dovrebbe cambiare i connotati dell’economia britannica. Riuscirà ad imporsi la nuova figura del “capitalista responsabile”?

L'autore: Giuseppe Colasanto