Paesi Baschi al voto: indipendentisti favoriti, ma alto rischio di ingovernabilità

Pubblicato il 10 Ottobre 2012 alle 19:26 Autore: Enrico Peroni
paesi bassi

Chi governerà?

Che la somma delle forze politiche indipendentiste/autonomiste raggiunga il 55-60% dei voti e quindi vinca è quasi certo. I tagli che i governi socialista e popolare hanno dovuto fare per via della crisi economica (sia a Vitoria che a Madrid) ed il contesto sociale derivato dalla contestata “vittoria” del 2009 produrranno verosimilmente una perdita importante di voti e seggi per i due partiti nazionali. I sondaggi lo confermano, come si vede nella tabella di seguito.

Ma se è certo chi vincerà non è chiaro chi governerà! Come si evidenzia dai sondaggi vi sarà una notevole difficoltà nel costruire una coalizione. Nessun partito pare poter raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi. Vediamo quali coalizioni potrebbero sorgere.

Elezioni 2009

giu-12

giu-12

giu-12

ago-12

ago-12

set-12

set-12

Ikerfel

NC report

low cost

sigma dos

NC report

NC report

NC report

PNV

30

24-26

22-24

25-26

24-25

22-25

23-26

23-25

EHBildu

(4+1)*

19-21

21-22

19-20

21-22

20-22

21-22

21-24

PSE-EE

25

14-17

15-16

18-19

17

14-16

14-16

14-15

IU

1

2

1-2

0-3

0

2

0-1

1-2

PP

13

11-12

14

10

12

11-13

11-13

11-13

UPYD

1

0

0

0

0

1

1

0

 

*Si intendono i seggi di EA e Aralar separatamente, oggi entrambi facenti parte della Coalizione Bildu

Governi

1980

1987

PNV

1987

1991

PNV PSOE

1991

1998

PNV PSE-EE EA

1998

2001

PNV EA

2001

2009

PNV EA EBB

2009

2012

PSE-EE PP

Come si può vedere nelle precedenti esperienze di governo le uniche due alleanze già sperimentate sono quelle tra PSE-EE e PP e tra PNS e PSE-EE. La prima è impossibile numericamente. La seconda, invece, permetterebbe di raggiungere i 38 seggi necessari per governare. Ciò nonostante il PNV è stato escluso dal potere proprio dai socialisti dopo 29 anni ininterrotti di governo della regione e quindi sembra improbabile una coalizione tra le due forze.

In secondo luogo un’ipotetica coalizione di sinistra tra il PSE-EE e Bildu pare altrettanto improbabile. Oltre al fatto che è stata esclusa categoricamente da parte dei socialisti, c’è da considerare che questa eventuale alleanza locale porterebbe ad un indebolimento fortissimo dei socialisti nel resto del Paese, dove la sinistra indipendentista basca viene vista con sospetto se non addirittura con ostilità.

Rimangono possibili altre due alleanze: quella tra PNV e Bildu, in una logica di divisione tra “baschismo” e “spagnolismo”, la quale avrebbe sicuramente i numeri per governare ma pare difficile per i diversi progetti economici e per quello che significherebbe, per il PNV, governare con gli eredi di Herri Batasuna; quella tra PNV e PP, in una logica di intesa tra forze conservatrici (nonostante il PNV sia conservatore a parole ma abbia sempre governato con forze di sinistra e abbia costruito uno stato sociale molto generoso) che, però, sarebbe difficile nei numeri e deleteria per il PNV che perderebbe molto consenso indipendentista in direzione di Bildu.

Pare, quindi, probabile che non nasca nessuna coalizione e che il primo partito (che sia PNV o Bildu) provi a governare in solitario, come già è successo dopo le elezioni provinciali basche del 2011 (nel Paese Basco, a differenza del resto della Spagna, le Diputaciones Provinciales sono elette direttamente dai cittadini).