Rassegna Stampa TP: Aperture di Monti sul dl Stabilità, gaffe di Fornero sul lavoro dei giovani.

Pubblicato il 23 Ottobre 2012 alle 09:54 Autore: Andrea Turco

Oggi i maggiori quotidiani si dedicano alle aperture fatte dal premier Mario Monti su possibili modifiche alla legge di Stabilità. Il presidente del Consiglio ha accolto le obiezioni tecniche presentategli dal leader Udc Pier Ferdinando Casini, incontrato ieri a Palazzo Chigi. Gli accorgimenti riguarderebbero: detrazioni sui mutui, le misure sulla scuola e soprattutto Iva e Irpef. Monti ha però ribadito che le modifiche apportate dovranno avvenire a saldi invariati. Per Repubblicala tenaglia Pdl-Pd-Udc costringe il governo alla resa”. Il sottosegretario all’Economia, Polillo, dalle pagine di Repubblica avverte: “Con le modifiche le classi medie ci rimetteranno”. Il Corriere vede nelle critiche della maggioranza al governo “l’avvicinamento alle elezioni”. Dello stesso avviso il Sole 24 OreUn clima pesante accompagna l’avvio di una brutta campagna elettorale”. Repubblica titola: “Salvate Monti dalla sua agenda” mentre la Padania gioca con le parole: “La legge di stabilità destabilizza Monti”. Per Il Foglio sono “imprenditori e sindacati in ordine sparso che vogliono far saltare i piani di Monti”.

 

Il ministro del Welfare, Elsa Fornero, è stata pesantemente contestata durante l’incontro organizzato ieri dall’Associazione Nichelino Bene Comune in Piemonte. La responsabile del Lavoro ha dovuto abbandonare la sala e continuare il dibattito in una stanza vicina. “Questo non è un esempio di democrazia – ha dichiarato il ministro visibilmente scossa – Sono profondamente avvilita che nel nostro Paese si neghino occasioni di dialogo”. In mattinata alcune sue parole sui giovani: “Non siate troppo choosy (schizzinosi) nella scelta del primo lavoro” avevano fatto il giro dei social network scatenando l’ira del web e le ironie della Cgil. Repubblica (Le mille gaffe della prima della classe) e Unità (Le gaffe sui figli degli altri) ricordano le precedenti gaffe del ministro del Lavoro. Il Giornale e La Stampa invece difendono le parole della Fornero. “Giusto il futuro non è dei bamboccioni” (Giornale); “Un invito indispensabile e sacrosanto” (La Stampa).

Da leggere:

Corriere della Sera: Pensioni, riforma equa e non solo rigorosa (lettera del ministro del Lavoro Elsa Fornero)

 

Altre notizie. Sono stati condannati a 6 anni di reclusione per omicidio colposo più l’interdizione dai pubblici uffici i 7 esperti della commissione Grandi Rischi che nell’aprile del 2009 non considerarono pericolose le scosse frequenti che culminarono nella notte del 6 aprile in un terremoto devastante. La sentenza è stata accolta dai plausi dei famigliari delle vittime. Diversa la reazione delle istituzioni. Il presidente della Camera, Schifani, ha parlato di “sentenza strana e imbarazzante”. Il leader Udc, Casini è stato più duro: “Follia allo stato puro”. Uno dei condannati, Enzo Boschi, (presidente dell’Ingv fino all’agosto 2011) ha commentato così la decisione dei giudici: “Noi come Galileo”. Per Repubblica si tratta di un “processo alla previsione”. Il Messaggero parla di “inquisizione capovolta”. Il Sole 24 Ore (Una sentenza abnorme e il rischio del ridicolo) e l’Unità (Una sentenza rischiosa) sono d’accordo nel definire la sentenza “rischiosa”. Sergio Rizzo sul Corriere intravede nella sentenza “i dubbi e le conseguenze”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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