Termometro Finanziario: Obama subito alle prese col fiscal cliff

Pubblicato il 12 Novembre 2012 alle 11:29 Autore: Giovanni De Mizio

Giovedì sarà mattinata dedicata alle stime preliminari del PIL si alcuni Paesi dell’Eurozona. Su base trimestrale, si attende che la Germania vedrà il proprio PIL crescere (anche se più lentamente), mentre Spagna e Italia lo vedranno diminuire. In mezzo al guado la Francia, il cui PIL dovrebbe rimanere fermo. Nel complesso, il PIL europeo è atteso in negativo per lo 0,2%. Negli Stati Uniti verranno rilasciati i soliti jobless claims (attesi in rialzo), ma soprattutto l’indice dei prezzi al consumo, che dovrebbe restare fermo grazie al calo dei prezzi dei carburanti. Infine l’indice della Fed di Philadelphia dovrebbe annunciare che la salute delle imprese dell’area si sta leggermente deteriorando.

Venerdì, oltre alla bilancia commerciale italiana (attesa in deficit, ma in lieve miglioramento), conosceremo il livello di produzione industriale statunitense: anche in questo caso, le attese sono per un rallentamento.