“Studio Illegale”, il film tratto dal romanzo di Duchesne

Pubblicato il 6 Febbraio 2013 alle 16:01 Autore: Nadia Ruggiero

In genere i film tratti dai libri di successo creano grandi aspettative. Il regista di “Studio Illegale”, Umberto Carteni, e lo stesso Baccomo lasciano trapelare che il film ha richiesto un riadattamento. Sacrificata la prima parte del romanzo, quella più incentrata sulla vita nello studio legale, a vantaggio della seconda, nella quale si sviluppa la storia d’amore. Molte scene sono state scritte ex novo. Baccomo garantisce che Fabio Volo, più maturo rispetto al personaggio che il libro ci lascia immaginare, ben si adatta al protagonista.

Non sveliamo nulla sul finale della storia di Andrea Campi, che rimandiamo al libro. Non diciamo se ha trovato una via d’uscita, un equilibrio tra carriera e vita privata. Quella che è senz’altro cambiata è la vita dell’autore, Federico Baccomo, oggi scrittore a tempo pieno. Un destino analogo a quello di “Studio Illegale” è toccato al suo secondo libro, uscito a marzo 2011 e intitolato “La gente che sta bene”. Diventerà presto un film. Il ruolo del protagonista, il dominus Giuseppe Sobreroni, sarà questa volta interpretato da Claudio Bisio.

L'autore: Nadia Ruggiero

Di origini campane, si è specializzata in Mass Media e Comunicazione presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e ha conseguito il master Social Media Marketing & Digital Communication alla IULM di Milano. Giornalista pubblicista iscritta all'Albo, per la testata online Termometro Politico ha inaugurato le rubriche culturali e contribuito alla redazione di numerosi articoli. Come addetta stampa ha curato una campagna di comunicazione per il lancio di un progetto musicale basato sul crowdfunding. Vive e lavora a Bologna.
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