I comuni al voto: Torino

Pubblicato il 12 Maggio 2011 alle 23:31 Autore: Matteo Patané

Si vota per il dopo-Chiamparino: Fassino e Coppola i candidati maggiori, ma ci sono anche Musy (terzo polo) e altri 10 contendenti

Palazzo civico di Torino

Il quinto posto della scheda è occupato dal principale sfidante di Fassino, Michele Coppola, il candidato del centrodestra. Sono sette – lo stesso numero di Fassino – le liste schierate al suo sostegno: il Popolo delle Libertà, La Destra, Alleanza di Centro – Pionati, Lega Nord, I Popolari Italiani Domani, Ambientalisti del Sì, e Pensionati. Lo staff di Coppola ha realizzato un sito dedicato alla campagna elettorale, unitamente ad una Pagina Facebook, ad un account Twitter e ad un canale su YouTube. Sul sito non è disponibile un programma ufficiale, ma una lista di proposte dedicate ai singoli quartieri di Torino con relativo feedback dal pubblico. Coppola punta sull’immagine di persona giovane per presentarsi come un’alternativa a Fassino e in generale ad un sistema di potere che regge Torino ormai da molti anni; l’impresa sembra ardua, mentre più a portata di mano appare il ballottaggio, aiutato in questo dalle numerosissime liste che possono erodere consenso ai candidati principali senza però mettere in discussione il suo secondo posto nella lista delle preferenze.

Giovanni Daniele Debetto è il candidato sostenuto dal Partito Comunista dei Lavoratori. La candidatura sembra essere più di rappresentanza che altro, dal momento che non è disponibile nemmeno un sito destinato alla campagna elettorale ed un programma strutturato.

 

Al settimo posto vi è poi Nicola Cassano, con la lista civica Cittadini non sudditi – Cassano. Di area centrodestra, si appoggia su un sito web ancora in costruzione, dove deve ancora essere inserito un vero e proprio programma elettorale.

Altrettanto di bandiera pare essere a prima vista la candidatura di Lorenzo Varaldo, della lista No Ue, Ritiro Piano Marchionne, Difesa dei Contratti Nazionali, senza un vero e proprio programma e senza un sito di supporto alla propria campagna elettorale.

Estremamente legata al web è invece la campagna di Vittorio Bertola, del MoVimento Cinque Stelle. Partendo dal sito, passando per il blog per arrivare a Facebook, in realtà buona parte del tam-tam mediatico per Bertola proviene dal blog di Grillo, sponsor e padre spirituale del MoVimento. Sul sito del MoVimento di Torino è presente il programma elettorale di Bertola, che abbraccia il taglio dei costi della politica, la trasparenza, la quadratura del bilancio, l’ecologia, il lavoro, l’istruzione, la sicurezza ed il welfare.

La Federazione dei Movimento per Torino è la lista in sostegno di Giorgio Portis, candidato numero dieci della scheda. È un blog, in questo caso, l’elemento principale sul web della campagna elettorale, per un programma fondato su aspetti di attualità come la lotta alla corruzione, i costi della politica, il welfare, l’ambiente, i diritti civili, la mobilità e l’acqua pubblica.

C’è Renzo Rabellino dietro all’insieme di liste-civetta Comitato Torino Libera, Lega Padana Piemont, No Euro Lista del Grillo, Dipendenti Pensionati e Disoccupati, Lista Forza Nuova e Lista Granata Forza Torino e dietro ad un candidato sindaco, Domenico Coppola, che a sua volta pare scelto principalmente in funzione del suo cognome. YouTube è stato in questo caso il mezzo di comunicazione prediletto, con un video per la presentazione del candidato ed un video per quella del programma elettorale.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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