Hugo Chàvez “ultimo caudillo” salutato dal Venezuela

Pubblicato il 6 Marzo 2013 alle 20:10 Autore: Redazione

Da “buon” dittatore, ha sovrapposto il più possibile il suo governo allo Stato, facendo passare i suoi oppositori come nemici della repubblica venezuelana, asserviti agli Stati Uniti e alle compagnie petrolifere private.

Molto discutibili anche le sue alleanze in politica estera, strizzando l’occhio e appoggiando i programmi nucleari di un paese, l’Iran, sempre più isolato dalla comunità internazionale.

È indubbio, comunque, che la sua morte lascerà un vuoto enorme nel cuore dei milioni di venezuelani che, grazie all’attenzione rivolta da Chavez allo stato sociale, sono usciti dalla miseria e dall’indigenza nelle quali avevano vissuto per decenni. E, probabilmente,  il vuoto sarà percepito anche in quella parte del Sudamerica che di Chavez ha fatto un’icona, un vessillo, una nuova faccia da stampare sulle magliette, al posto di quella, ormai un po’ datata, di Che Guevara.

Alessandro Genovesi