Crescita 2.0, start up italiane ai nastri di partenza

Pubblicato il 14 Aprile 2013 alle 17:46 Autore: Francesca Garrisi

“LiberAria Editrice pubblica libri che desidera leggere è contro l’editoria a pagamento e non chiede contributi economici per la pubblicazione, per l’editing e per la promozione delle opere edite”, così si racconta sul sito. Una casa editrice affamata di opere con “un forte senso della meraviglia, la capacità di sorprendere ed aprire scenari inediti, oltre alla capacità di spingere i lettori ad indagare la realtà che li circonda”, precisa Mattia Garofalo (rights manager e responsabile della collana di narrativa straniera di LiberAria).

“Come sosteneva Gustave Flaubert ‘Scrivere è un modo di vivere’. Noi alziamo la posta e lavoriamo perché anche leggere diventi un modo di vivere”, scrive LiberAria sul suo sito. L’auspicio è che questa prima fase di definizione e riconoscimento delle start up attraverso lo strumento legislativo, pur perfettibile a detta di alcuni operatori del settore, prepari il terreno non solo per un nuovo modo di fare impresa, all’insegna dell’innovazione e della professionalizzazione, ma anche per un nuovo modo di essere – e agire – in quanto comunità

 

 

(1)       http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&viewType=1&idarea1=593&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND&sectionid=0&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=2263&id=2024649

 

 

(2)       http://startup.registroimprese.it/report/startup.pdf

(3)       http://www.liberaria.it/

 

 

L'autore: Francesca Garrisi

31 anni, una laurea in Scienze della Comunicazione e poi un master in comunicazione d’impresa e comunicazione pubblica. Ha collaborato con l’Osservatorio di Comunicazione Politica dell’Università del Salento, e come stagista con il settore Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia. Ha scritto per l’mPAZiente, bimestrale d’inchiesta salentino, e a oggi collabora con Termometro Politico e il settimanale salentino Extra Magazine. Un po’ Monty Python un po’ Cuore Selvaggio, è innamorata della lingua tedesca, che ritiene ingiustamente sottovalutata e bistrattata
Tutti gli articoli di Francesca Garrisi →