Per lingua madre il Cantico dei Cantici attraversa il Mediterraneo

Pubblicato il 23 Aprile 2013 alle 12:15 Autore: Redazione

Il binomio teatro/poesia attraversa come un filo rosso il percorso di Astragali, che intreccia due direttrici. Astragali agisce nel/il territorio salentino, dona vita nuova ai suoi luoghi più evocativi e spesso dimenticati, e al tempo stesso costruisce, incessantemente da anni, un abbraccio ideale che unisce i Paesi del Mediterraneo. Grecia, Cipro, Malta, Spagna, Turchia, Siria, Giordania, Palestina.

L’esperienza del teatro che irrompe negli scenari di guerra, sovversiva testarda e visionaria come solo l’arte sa essere, e riunisce attorno ad un ideale tavolo infinite umanità, ciascuna con il proprio sentire,frutto dei propri, unici passi. Un teatro, questo, che vuole essere mezzo di conoscenza, intesa come un processo in fieri, potenzialmente infinito, così come questa riscrittura del Cantico che, spiega Tolledi, va considerata “rispetto all’originale biblico come uno strumento che suona incessante tra la pelle sudata di due amanti che fanno conoscenza del mondo, e ridono, ridono di noi”.

Francesca Garrisi

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →