Primo Maggio Festa del Lavoro Senza Lavoro

Pubblicato il 1 Maggio 2013 alle 21:17 Autore: Redazione

“Il lavoro è il cuore di tutto. Se noi riusciamo sul lavoro a dare dei segnali positivi ce la faremo. Se sul lavoro non ci riusciamo, sono sicuro che non ce la faremo”.

Le parole del presidente del Consiglio Enrico Letta, sono state pronunciate a Berlino dove ha incontrato Angela Merkel e prima di raggiungere Parigi dove ha incontrato il premier francese Francois Hollande.

I dati della disoccupazione in Italia

Il tasso di disoccupazione nella fascia di età 15-24 anni, ovvero l’incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,2 punti nel confronto tendenziale.

Letta oggi ha parlato della riforma Fornero spiegando come secondo lui ” è stata disegnata in modo molto coerente per una economia in crescita, ma può avere problemi per una economia in recessione”. Anticipando così possibili modifiche alla stessa riforma approvata durante il Governo Monti.

Le parole di Napolitano

Napolitano ha ricordato che “il Primo Maggio non è solo la festa dei lavoratori, ma anche, e più che mai, il giorno dell’impegno per il lavoro. Il giorno in cui dobbiamo mettere decisamente al centro dell’attenzione il lavoro, fondamento della nostra Repubblica. “In Italia – ha aggiunto il Presidente Napolitano – c’è stata negli ultimi anni una drammatica perdita di posti di lavoro. La disoccupazione colpisce un gran numero di famiglie. Sono quasi un milione i nuclei famigliari in cui nessun individuo in età lavorativa ha un’occupazione. In cinque anni la cifra è più che raddoppiata e oltre la metà di queste famiglie si trova al Sud. In tale difficile situazione aumenta l’emigrazione, soprattutto di giovani italiani con alti livelli di istruzione che cercano e trovano lavoro all’estero.

I sindacati

La manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil si è tenuta a Perugia con lo slogan ‘Priorita’ lavorò. “Senza lavoro il Paese muore e questo Paese non può morire”, ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso. “O si risolve il problema di dare lavoro o il Paese affonderà” e affonderà “se non cambiamo la politica economica”, secondo il capo della Uil, Luigi Angeletti. Raffaele Bonanni ha rivoltl la sua attenzione al Governo.”Il governo deve avere il coraggio di cooperare con i poteri locali e le parti sociali. L’Italia si salva se tutti la salviamo”. Quindi: “Basta a litigi e furbizie”.

L’attacco di Beppe Grillo

Dal suo blog queste le parole di Beppe Grillo “il primo maggio era la festa dei lavoratori. Ora è la festa dei disoccupati e del concertone a Roma. C’erano un tempo “panem et circences”, sono rimasti i circences, ma solo una volta all’anno con in tribuna, al posto di Caligola o Diocleziano, i reggenti della Triplice Sindacale. L’Italia si sta fermando come una grande macchina colpita dalla ruggine, un componente dopo l’altro, fino all’immobilità.”

Musica Concertone a Roma e Controconcertone a Taranto

Come ogni anno si è svolto a Roma il concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil trasmesso dalla Rai e quest’anno condotto da Geppi Cucciari. Mentre a Taranto è stato organizzato il Controconcertone. La scelta di Taranto deriva dalla presenza dell’Ilva ed il senso dell’iniziativa è raccolta nella frase di presentazione dell’evento musicale “Sì ai diritti, no ai ricatti”.

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