Elezioni a Berlino 2 – La mappa del voto

Pubblicato il 22 Settembre 2011 alle 11:01 Autore: Stefano Mentana
elezioni a berlino

Grunen: 17,6% (13,1% nel 2006)

I Verdi, tradizionalmente forti a Berlino, seguono il trend Nazionale e guadagnano, nella Capitale Tedesca, ben 4,5 punti percentuali.

Nel 2006, il partito Ambientalista aveva ottenuto quattro seggi uninominali, due nel quartiere Turco di Kreuzberg e due nel quartiere “alternativo” di Prenzlauer Berg. Questa volta i Grunen, partito Ambientalista, Liberale, Movimentista, di sinistra e più legato ad una realtà borghese piuttosto che al proletariato urbano, ottiene un risultato veramente notevole. Oltre a conservare i quattro seggi vinti nel 2006, i Grunen ottengono nuovi seggi tra Kreuzberg e Friedrichshain, vincono a Schoneberg, quartiere dove risiede una consistente comunità omosessuale, e nella zona di Gesundbrunnen, zona situata tra il Centro Storico e Prenzlauer Berg. Non vincono, ma ottengono

risultati che superano il 20% anche nel Tiergarten ed a Steglitz-Zehlendorf, zone della città con grandi parchi ed aree verdi.

 

Die Linke: 11,7% (13,4% nel 2006)

La Linke a Berlino ha sempre ottenuto molti voti, soprattutto nella parte Est della Città. Il partito più a sinistra del Bundestag, infatti, ha al suo interno molti esponenti un tempo legati alla SED, il partito prevalente della DDR, e sono molti i nostalgici che vedono nella Linke il principale erede della Germania Est. Se vediamo una mappa elettorale del consenso della Linke a Berlino, ci accorgiamo di una notevole differenza tra l’area Est e l’area Ovest: se nella prima supera praticamente in ogni collegio il 20%, nella seconda non raggiunge mai il 10%. Anche alle elezioni di Domenica questo fatto è stato confermato. I voti, però, sono scesi, di quasi due punti percentuali, che di fatto sono quasi cinque, visto che nel 2006 la WASG (che aveva ottenuto il 2,9%) non si era ancora unito al PDS per dare vita alla Linke, seguendo il trend nazionale del partito.

Nelle elezioni di Domenica, dunque, la Linke ha visto ridimensionato oltre al proprio numero di voti, anche il numero di seggi ottenuti, a discapito proprio di quei seggi conquistati nelle roccaforti della zona Est della Città: un seggio è perso a Friedrichshain (conquistato dai Grunen), un altro a Marzhan-Hellersdorf (che passa all’SPD), mentre ben tre seggi a Lichtenberg passano nelle mani dell’SPD.

Possiamo quindi dire che la Linke mantiene il suo zoccolo duro (l’11,7%rimane un risultato di tutto rispetto), ma perde qualche colpo, soprattutto dopo il grande risultato ottenuto nel 2009 nelle Europee prima e nelle Politiche poi.



FDP: 1,8% (7,6% nel 2006)

Una tragedia. Potremmo anche chiudere così, ma forse non sarebbe rispettoso, soprattutto se stiamo parlando di un Partito che ha scritto una parte della Storia della Repubblica Federale Tedesca. Eppure, seppur Berlino non è mai stata la roccaforte delle prestazioni elettorali dei Liberali, questa volta la catastrofe è evidente. Passare dal 7,6% all’1,8% è, infatti, una catastrofe elettorale. Il Partito, infatti, dopo essere stati la rivelazione delle elezioni Politiche del 2009, una volta al Governo non hanno soddisfatto le aspettative dell’elettorato, che ad ogni tornata elettorale li ha sonoramente castigati, ed una Città in cui non sono mai stati fortissimi gli ha rifilato un colpo veramente duro. Guardando il dato nei singoli seggi, la sensazione che l’FDP sia un partito del tutto marginale nel variegato panorama politico Berlinese è ancora più lampante:il seggio in cui sono più forti, situato nel Bezirk di Steglitz-Zehlendorf, li vede passare da un bel 15,8% del 2006 ad un modesto 4,0%. Meno di un terzo dei voti presi a suo tempo. Se invece si guarda ad Est, il partito sembra quasi assente: in molte zone il partito stenta a raggiungere l’1%. Probabilmente questo risultato dovrà far riflettere non poco i vertici Nazionali del Partito.

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