Palazzi rende noti i deferimenti, salvo Ranocchia

Pubblicato il 6 Giugno 2013 alle 15:24 Autore: Lorenzo Stella

Il procuratore Palazzi ha reso noti i deferimenti relativi al secondo filone d’inchiesta di Bari sul Calcioscommesse.

Sono undici i deferimenti per illecito ed otto per omessa denuncia a proposito della gara Bari-Treviso dell’11 maggio del 2009. I nomi dei deferiti per illecito sono: Nicola Belmonte, Massimo Bonanni, Marco Esposito, Massimo Ganci, Jean Francois Gillet, Davide Lanzafame, Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Vitangelo Spadavecchia e Nicola Strambelli che, all’epoca, vestivano la maglia biancorossa; è stato deferito per illecito anche il giocatore del Treviso William Pianu. Il deferimento del Procuratore Federale della FIGC è stato emesso «per violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, del Codice di Giustizia Sportiva per avere, prima della gara Bari-Treviso dell’11 maggio 2008, in concorso fra loro e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta, prendendo contatti ed accordi diretti allo scopo sopra indicato».

Sempre in merito alla gara Bari-Treviso, sono stati deferiti per omessa denuncia Simone Cavalli, Mariano Martin Donda, Gianluca Galasso, Alessandro Gazzi, Santiago Ladino, Giovanni Marchese, Andrea Masiello e Cristian Stellini. Per la gara Salernitana-Bari, altra gara sotto la lente d’ingrandimento, i nomi dei deferiti per illecito sportivo sono: Marco Esposito, Cristian Stellini, Nicola Santoni, Andrea Masiello, Davide Lanzafame, Jean Francois Gillet, Daniele De Vezze, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Gianluca Galasso, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Corrado Colombo, Raffaele Bianco e Mark Edusei, tesserati per il Bari; Luca Fusco, Massimo Ganci, giocatori della Salernitana, ed il dirigente della società campana Cosimo D’Angelo; i calciatori deferiti per omessa denuncia, sempre in riferimento a Salernitana-Bari, sono  Alessandro Gazzi e Paulo Vitor de Souza Barreto.

 

La situazione più grave sembra essere quella del portiere, ora in forza al Torino, Jean Francois Gillet che rischia fino a cinque anni di squalifica e, avendo già trentaquattro anni, di dover mettere fine alla propria carriera. Guai in arrivo anche per l’attaccante bielorusso Vitali Kutuzov che, prima di trasferirsi al Bari nel 2009, ha giocato per Avellino, Sampdoria, Parma e Pisa. Rischia grosso anche l’ala di proprietà del Catania, ora in prestito alla formazione ungherese dell’Honvéd, Davide Lanzafame.

Oltre alla posizione di Antonio Conte, decisione già prevista, è stata archiviata anche quella del difensore centrale interista Andrea Ranocchia che ultimamente era già stato escluso da un’altra lista: quella stilata da Prandelli e contenente i 23 nomi degli azzurri che partiranno per disputare la Confederations Cup in Brasile.

Il Bari, invece, è stato deferito per responsabilità oggettiva per le presunte combine e, inoltre, viene riconosciuta al club anche l’aggravante dell’illecito ripetuto.

Ora che l’indagine è chiusa e Palazzi, dopo aver svolto un lavoro lungo ed estenuante, si trova a dover passare la palla al tribunale sportivo che giudicherà in primo grado i deferiti.

 

Lorenzo Stella

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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