Tra i due infortunati, Marquez gode

Pubblicato il 14 Luglio 2013 alle 16:29 Autore: Stefano Merlino

Tra i due infortunati, Marquez gode

Vola Marc Marquez al Sachsenring ed ora, seppur con un misero +2 sul connazionale Dani Pedrosa, guarda tutti dall’alto. Il fenomeno della Honda HRC sfrutta nel migliore dei modi le illustri assenze dei suoi due connazionali, in lotta per il Mondiale. Se ad Assen Jorge Lorenzo era stato protagonista di un’eroica impresa,ovvero correre con una clavicola messa malissimo, dopo la spaventosa caduta nel week end lo spagnolo campione del Mondo ha dovuto issare bandiera bianca. Per lui, ora sarà necessaria l’operazione per la sostituzione della placca alla clavicola sinistra: difficilmente Lorenzo sarà presente nel celebre circuito del “cavatappi” di Laguna Seca. Week end da dimenticare anche per Dani Pedrosa vittima di un brutto incidente al sabato e che non ha ottenuto,prima del warm up, l’ok da parte dei medici per partire a causa di problemi di pressione.

Gara dominata quasi interamente da Marquez, irraggiungibile fin dai primissimi giri. Velocissimo il giovane pilota della HRC, che finora sta sostituendo molto più che egregiamente l’australiano Stoner, ritiratosi dalle corse. Nel circuito tedesco ottiene una vittoria che potrebbe rappresentare un’importante svolta per il Mondiale. L’unico a fargli sentire il fiato sul collo è stato un sorprendente Cal Crutchlow sulla Yamaha non ufficiale. Meravigliosa la sua domenica, coraggiosi gli ultimi giri nei quali ha distrutto con veemenza i 2” di ritardo su Marquez portandosi a 1’’ e 4 nell’ultimo giro. Lontanissimo, a più di 9’’ Valentino Rossi, nonostante partisse dalla prima fila dopo 3 lunghissimi anni. Preoccupanti i limiti della sua Yamaha ufficiale, che l’hanno portato a non combattere per le prime posizioni, seppur dopo una partenza molto buona. Il terzo posto ottenuto potrebbe servire solo per ritardare il definitivo addio dalla lotta per il Mondiale 2013. Con la Yamaha Valentino sta indubbiamente ritornando ad essere veloce, si vedano gli ottimi piazzamenti ottenuti quest’anno, ma c’è da lavorare tantissimo.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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