Sciopero benzinai il ministro Zanonato attacca i petrolieri “Basta aumenti”

Intanto, la risposta del ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato alla notizia dello sciopero non si è fatta attendere: “Il rincaro è dovuto prevalentemente ad un aumento del greggio, a una maggiore domanda e anche ai petrolieri che aumentano un po’ il prezzo” e ha poi ammonito questi ultimi per la rivisitazione dei prezzi nel periodo clou della stagione: “Per questo ho già predisposto un richiamo ai petrolieri in cui chiedo di tenere conto della situazione particolare del paese e affinché non ci siano aumenti nella stagione in cui c’è un maggiore consumo”.

Il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi Roberto Alesse ha convocato una riunione per risolvere la vertenza tra le compagnie Shell Italia, Eni, Tamoil Italia, Total Erg, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Api e i gestori.

All’incontro del 17 luglio parteciperà anche la società Autostrade per l’Italia. Alesse ha già precisato che lo sciopero è “conforme alla legge”. E c’è chi scommette che nei prossimi giorni i prezzi non diminuiranno.