Un partito al servizio del popolo

Pubblicato il 24 Luglio 2013 alle 12:04 Autore: Stefano Giovannini

Le Van Toan, professore associato all’Accademia Nazionale di Scienze Politiche e della Pubblica Amministrazione di Ho Chi Minh, intervistato dall’agenzia stampa cinese Xinhua plaude all’iniziativa xiana sostenendo che tale campagna aiuterà a stabilire politiche democratiche e mutare lo stile di lavoro di ufficiali e membri del Partito. Toan, ricercatore specializzato in storia, cultura e società cinesi, insiste sul significato simbolico della condotta sul lavoro, nonché sull’importanza di questa nel forgiare l’abilità dei membri del Partito di lavorare per il benessere della popolazione. Tutte le attività del PCC, conclude, devono essere improntate al motto “dalla gente e pella gente”. Liu Yunshan (刘云山), membro del Comitato Permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC, chiede criteri più severi e qualità più elevata per la campagna della “linea della massa”.

Presiedendo il 5 luglio scorso un convegno di studio sul tema, Liu ha invitato le autorità a portare avanti la campagna tramite interventi pratici, quali a esempio l’istituzione di un meccanismo di lungo termine utile al miglioramento dei modi di lavoro. Capire e imparare lo spirito del Comitato Centrale del PCC, ha aggiunto, devono essere fra le priorità. Gao Xinmin (高新民), professore alla Scuola del Partito del Comitato Centrale del PCC, spiega che la campagna aiuterà l’implementazione di sistemi e meccanismi di rinforzo dei legami tra i membri del Partito e il popolo, promuovendo al tempo stesso il cambiamento delle funzioni e dello stile di lavoro del governo. “Il PCC – dice – necessita di realizzare sistemi e meccanismi volti a incoraggiare i membri a interagire col pubblico e garantire il principio della linea della massa”. Zhang Rongchen (张荣臣), altro professore dell’SPCCPCC, crede che ci sia bisogno di affrontare problemi della rilevanza massima per l’opinione pubblica, creando in contemporanea dei sistemi che potenzino il contatto con essa.

Il 16 luglio scorso il Comitato Permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC ha divulgato un riassunto dei risultati delle ispezioni condotte da sette suoi membri: nel testo è scritto che “gli ufficiali devono comportarsi in maniera esemplare studiando e ricordando il principio della ‘linea di massa’, osservando i fatti dal punto di vista della gente comune”. Il dattaglio delle ispezioni vede il presidente dell’RPC recarsi l’11-12 luglio nella regione dello Hebei (河北), visitando villaggi, comunità, imprese e dipartimenti amministrativi per ascoltare le opinioni e valutare le campagne educative locali. Nel contempo il primo ministro, Li Keqiang (李克强), effettua la sua ispezione nella regione del Guangxi (广西), mentre Zhang Dejiang (张德江), presidente del Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo, Yu Zhengsheng (俞正声), presidente del Comitato Permanente della Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese, Liu Yunshan, Wang Qishan (王岐山), segretario della Commissione Centrale pell’Ispezione Disciplinare, e Zhang Gaoli (张高丽), vicepremier, vanno in Jiangsu (江苏), Gansu (甘肃), Zhejiang (浙江), Heilongjiang (黑龙江) e Sichuan (四川).

Stefano Giovannini

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