Batosta per Luna Rossa

Pubblicato il 23 Agosto 2013 alle 10:02 Autore: Stefano Merlino

Luna Rossa: punteggio severo che potrebbe assumere le vesti di una condanna. Tuttavia la speranza è l’ultima a morire, e lo sanno bene gli uomini di Luna Rossa, soprattutto dopo la quinta regata, persa sì, ma a detta dello skipper Max Sirena la migliore di quelle finora viste nella baia di San Francisco.

E come dargli torto, dopo una partenza molto buona, un’ottima tattica e, in generale, una prestazione quasi perfetta. Quasi perché è mancata solo la vittoria. Ma Luna Rossa si avvicina sempre di più ad Emirates Team New Zealand.

3 a 1. La prima regata della giornata comincia con un i neozelandesi che partono davvero forte, virando la boa di disimpegno con ben 12’’ di vantaggio su Luna Rossa, già un segnale.

Emirates Team New Zealand e Luna Rossa viaggiano alle stesse velocità, ma sono i neozelandesi ad essere sempre avanti: 250 metri durante la poppa, troppi.

Luna Rossa sarà costretta pure a scontare una penalità per aver superato i limiti di percorso. Chiuderà la regata con un ritardo esagerato sui Kiwi, ben 2’18’’.

Il vento, di circa 15-17 nodi da sud-ovest, non compromette la seconda regata della giornata, la quinta della finale di Louis Vuitton Cup.

Luna Rossa parte fortissima,e sembra aver cancellato subito la sconfitta di nemmeno un’ora prima. Ancora una volta, come spesso accade durante queste finali, gli scafi navigano a velocità molto simili.

max sirena skipper luna rossa

max sirena skipper luna rossa

Sembra una regata piuttosto equilibrata, ma è sempre Emirates Team New Zealand ad avere più birra in corpo. Proprio quando serve i Kiwi accelerano, raggiungendo velocità pazzesche, più di 40 nodi, ed allungano su Luna Rossa.

Il vantaggio dei neozelandesi durante l’ultima poppa è tra i 70 e i 100 metri, impossibili da recuperare per l’equipaggio italiano. Neozelandesi che chiuderanno davanti, con 1’ e 28’’ su Luna Rossa. E’ 4 a 1.

Ora si fa durissima. Prossimo appuntamento venerdì 23 Agosto, per la sesta regata.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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