Tutta la Camera minuto per minuto – Il voto di fiducia – 14 ottobre 2011

13.29 Milo di Popolo e Territorio ha votato per la fiducia al governo.

13. 32 La Presidenza della Camera chiarisce che ai fini del computo del numero dei deputati in missione questi stessi decadano dalla missione se decidono di partecipare al voto. E ciò influisce sul numero legale.

13.34 Ha votato Nucara. A favore del governo, come annunciato nel suo intervento.

 13.35 Un corteo di circa 100 studenti si sta avvicinando nei pressi di Montecitorio. Si tratta del gruppo degli indignados da giorni accampato davanti al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale.

13.36 Ha votato a favore della fiducia Mario Pepe del misto (da non confondere col deputato beneventano del Pd).

13.37 Ha votato la fiducia l’ex sindaco di Caravaggio Ettore Pirovano.

13.41 La Russa: “Se non c’e’ maggioranza assoluta Berlusconi deve salire al Quirinale”

13.42 Hanno votato tutti i Radicali.

13.45 Hanno votato contro i due deputati della Svp Brugger e Zeller.

13.48 La seconda chiama è solitamente molto veloce. Ma questa volte devono votare quasi tutti i deputati d’opposizione.

13.49 Per Berlusconi da Sardelli arriva una “sorpresa negativa. Ma non inciderà”.

13.50 Vota la Sbrollini. Presidente dello Juventus Club Montecitorio.

13.55 alla prima chiama hanno votato 322. c’è il numero legale.

13.56 Ha votato Pierluigi Bersani. Potete immaginare come

 13.58 Buonfiglio non ha votato anche alla seconda chiama. Importante ricordare che si tratta di un ex Fli ora iscritto al movimento di “Città Nuove” di Renata Polverini

 14.02 Mancano ancora all’appello di voti di Versace e Sardelli.

14.09 Chiariamo una volta per tutte che indipendentemente dai voti dei Radicali e della Svp si sarebbe raggiunto lo stesso il numero legale già dalla prima chiama.

14.12 Mancano una decina di voti alla fine sella seconda chiama.

14.22 Conclusa la seconda chiama. Ma votano ancora Barbato, Scanderbeg e Zaccaria.

14.23 Quota 316. Berlusconi ha la fiducia.

14.24 Per un soffio la maggioranza si salva: la quota 316 è tra le più basse mai raggiunte e ed il minimo sindacale oltre i 315 voti richiesti. Ma Berlusconi sostiene di poter contare su altri due deputati oggi impossibilitati a votare.

14.33 In ogni caso oggi il premier salirà al Colle per incontrare il Capo dello Stato.

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