Anteprima terza giornata di Serie A

Pubblicato il 14 Settembre 2013 alle 18:07 Autore: Emanuele Vena
Campionato Serie A

Il “lunch match” domenicale vedrà in campo Fiorentina e Cagliari. Il Franchi è un campo tabù per i sardi (appena 3 vittorie in 33 incontri, l’ultima oltre 40 anni fa).

Diversi dubbi per Montella, che dovrà inventarsi qualcosa per far convivere i suoi 4 centrocampisti di punta (Ambrosini, Valero, Aquilani, Pizarro) con delle idee tattiche che ne prevedono solo 3. Da non escludere la riproposizione del 4-1-3-2 visto all’opera nella vittoriosa trasferta di Genova, anche se Cuadrado terzino puro (a Genova al suo posto c’era Tomovic) desta qualche perplessità. Pochi grattacapi invece per Lopez, che rilancia Astori titolare.

allenatore vincenzo montella

Montella indeciso tra 3-5-2 e 4-1-3-2

La Lazio proverà a rilanciarsi, dopo la seconda batosta subita per mano della Juventus nel giro di 10 giorni, ospitando all’Olimpico il Chievo di Sannino, reduce dalla sconfitta interna contro il Napoli. Il ruolino di marcia all’Olimpico è clamoroso, con i clivensi vera e propria bestia nera dei capitolini tra le mura amiche. Appena un successo biancoceleste (nel 2003) a fronte di 6 pareggi e ben 4 successi esterni dei veronesi.

Confermato il 4-1-4-1 in casa biancoceleste: stavolta il regista escluso sarà Biglia (ko in Nazionale), sostituito da Ledesma. Maglia da titolare anche per il brasiliano Ederson (vista la squalifica di Hernanes) e per Onazi (con Gonzalez in panca). Probabile panchina per Novaretti, dopo la prestazione da dimenticare contro la Juventus. Solito 4-4-2 per Sannino, che dovrà rinunciare all’infortunato Dainelli.

Il Livorno, fresco di goleada al Sassuolo, ospiterà il Catania di Maran ancora a secco di punti. Per i labronici confermato il 3-5-2 vittorioso in Emilia, con Emeghara a guidare l’attacco. Maran insiste con il classico 4-3-3 e si affida a Barrientos (la cui cessione in Qatar è saltata all’ultimo minuto) per dare una sterzata ad un inizio di stagione da incubo (5 reti subite in 2 gare e solo una realizzata, proprio dallo stesso argentino). Appena tre i precedenti in A, tutti a favore dei labronici.

A Trieste l’Udinese ospiterà il Bologna, reduce dal pareggio interno contro la Samp. Probabile attacco “pesante” tra i felsinei (Bianchi-Moscardelli con Diamanti trequartista), mentre Guidolin si affiderà al solito 3-5-2 con Muriel-Di Natale in attacco e Pereyra sull’out di destra al posto dell’indisponibile Basta. Il Bologna non vince in trasferta contro l’Udinese dal 2005 (0-1, con gol di Tare), a fronte di 2 pareggi e 3 sconfitte negli ultimi 5 precedenti.

(Per continuare la lettura cliccate su “3”)

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
Tutti gli articoli di Emanuele Vena →