Molise, ecco i perché della vittoria di Iorio
Le elezioni molisane hanno messo in forte evidenza i limiti sia del centrodestra – incapace di sfuggire ad una personalità ormai troppo ingombrante, che da valore aggiunto si è trasformata in fardello e ha messo a rischio una vittoria scontata – sia del centrosinistra – in forte peggioramento in termini di liste, incapace di proporsi come forza di governo.
I numeri in questo caso hanno premiato il centrodestra, ma è importante osservare come la struttura delle coalizioni non era in queste elezioni analoga allo scenario nazionale: scorporando l’UdC dal centrodestra e l’ApI dal centrosinistra (ipotizzando che le liste civiche restino nella coalizione di partenza) si avrebbero le liste di centrodestra al 46%, quelle di centrosinistra al 37% ed un centro forte di oltre il 12%. Considerata inoltre la forte dipendenza personale introdotta dai candidati ed immaginandone una analoga in caso di elezioni politiche, è possibile ritenere il Molise una regione – pur tendente a destra – in cui entrambe le coalizioni principali possono lottare per la vittoria.