Parlamento europeo e reato di associazione mafiosa

Pubblicato il 19 Settembre 2013 alle 11:03 Autore: Redazione
elezioni europee

Il presidente della Commissione speciale sul crimine  ha ricordato l’enorme sforzo profuso all’interno delle istituzioni Ue nella battaglia per la legalità: “Questo non è un testo che resterà nel cassetto. Chi sarà eletto nella prossima legislatura avrà il compito di portare avanti la nostra battaglia”, ha sottolineato la figlia di Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia nel ‘93.

L’europarlamentare Idv lancia infine un monito in vista delle prossime elezioni europee di giugno: “Durante questi lunghi mesi di lavoro abbiamo acceso i riflettori sulla dimensione internazionale della mafia e della corruzione per trovare gli strumenti per contrastare questi fenomeni. Ora spetta alla Commissione Ue assicurare che le misure che abbiamo raccomandato vengano messe in pratica. Il Parlamento europeo continuerà a fare pressione per questo”.

Più che un’esortazione, l’appello di Sonia Alfano sembra essere un grido nel deserto che, nell’Europa dell’austerity, difficilmente avrà una qualche eco.

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