Dati AGCom settembre 2011

Pubblicato il 26 Ottobre 2011 alle 19:44 Autore: Matteo Patané

I telegiornali che hanno offerto maggiore spazio alle istituzioni sono stati Studio Aperto e RaiNews24; i più generosi con le forze politiche di maggioranza si sono dimostrati TG4 e MTVFlash mentre le forze di opposizione hanno avuto sponda su Rainews e TG2.

Dati AGCom
Dati AGCom settembre 2011 aggregati per
area politico-culturale

 

Dati AGCom 2011 aggregati per
area politico-culturale

Eliminando dal conteggio i tempi istituzionali e concentrandosi invece solo sullo spazio offerto ai partiti, lo scenario appare maggiormente positivo per le aree di centrodestra. Come si vede in pressoché tutti i TG (tranne Rainews) il centrodestra è predominante, compensando abbondantemente il calo della Lega Nord.
Prosegue la lenta risalita delle forze centriste, a seguito delle varie dichiarazioni di noti esponenti del mondo cattolico e del mondo dell’imprenditoria riguardo il destino dell’attuale Terzo Polo.
In forte calo invece il centrosinistra, che dopo i fasti del mese precedente torna su percentuali più simili a quelle ottenute nella prima metà dell’anno.

Il centrodestra ha letteralmente dominato su TG4 e MTVFlash, laddove la Lega Nord ed in generale le forze di destra hanno avuto maggiore spazio su Rainews24 e, ancora, MTVFlash. Le forze centriste hanno avuto il maggiore spazio su TG2 e SkyTG24, mentre il centrosinistra ha toccato i propri massimi su TG5 e Rainews. Da menzionare inoltre la sinistra radicale, come sempre ai margini del dibattito politico e che solo su Rainews è riuscita a superare il punto percentuale di partecipazione.

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Dati AGCom 2011 aggregati per mese

Entrando nel dettaglio dei singoli enti politici si notano un forte calo del PD (-5% su agosto) ed un analogo incremento del PdL, che costituiscono l’ossatura delle mutate proporzioni tra maggioranza ed opposizione. Le altre forze politiche in effetti presentano andamenti tutto sommato stabili: si assiste in verità ad un lieve calo della Lega e – complice la riproposizione di Fini nell’agone politico – una altrettanto lieve ripresa di FLI. SEL torna sopra al punto percentuale, mentre per tutti gli altri partiti gli spostamenti da agosto si valutano nell’ordine dei decimi.
Proprio l'”anomalia” che riguarda solo il PD lascia intendere che il calo di tale partito nello spazio telegiornalistico del Paese sia almeno in parte dovuto alla mancanza di nuove informazioni sul caso Penati.

Confrontando infine i vari telegiornali dal punto di vista dell’aderenza alle norme della par condicio, emerge l’ottimo risultato di Rainews e TG3, mentre le emittenti più squilibrate sono Studio Aperto e TG4. Nuovamente appare in tutta evidenza l’anomalia informativa italiana: testate come TG3 e TG4 vengono generalmente appaiate da un’accusa di faziosità verso rispettivamente opposizione e maggioranza, eppure uno è tra i telegiornali più ligi alle norme di legge, mentre l’altro è tra quelli che più vi si scostano. Ciò che l’opinione pubblica percepisce come telegiornale equo è quindi in realtà un TG già di per sé spostato verso destra, e questa sarà una delle ferite del berlusconismo più difficili da curare. È in ogni caso da rimarcare il fatto che le analisi permesse dai dati AGCom sono unicamente di tipo quantitativo, e non possono per loro natura racchiudere completamente concetti come la faziosità che necessiterebbero di opportune indagini dal punto di vista qualitativo.

Il mese di settembre, in ultima analisi, mostra da un lato come agosto e l’impennata del centrosinistra fosse un episodio dovuto alle peculiarità del mese, e dall’altro evidenzia come i nuovi, veri protagonisti della scena politica siano sempre meno da ricercare tra il Presidente del Consiglio ed i suoi Ministri, e di quanto si stiano affacciando a ruoli di primissimo piano Quirinale, Unione Europea ed in generale il mondo istituzionale, finanziario e sociale del Paese.

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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