Settima giornata di Serie A al via

Pubblicato il 5 Ottobre 2013 alle 12:51 Autore: Emanuele Vena
Campionato Serie A

La settima giornata di serie A vedrà gare spalmate tra sabato e domenica, senza impegni al lunedì e con un doppio posticipo domenicale.

L’anticipo del sabato pomeriggio vedrà protagonista ancora una volta lo stadio Bentegodi (per la quarta volta in 7 giornate).

La sfida contrapporrà il Chievo di Sannino all’Atalanta di Colantuono. Entrambe le squadre hanno raccolto appena 3 punti nelle ultime 4 giornate. Per Sannino dubbio in attacco tra Pellissier e Paloschi (con quest’ultimo favorito) mentre Colantuono conferma la squadra che ha battuto l’Udinese, ad eccezione dell’infortunato Del Grosso.

Il programma della settima giornata di Serie A

Il programma della settima giornata di Serie A

I precedenti sorridono al Chievo: in 11 incontri al Bentegodi (tra cui l’esordio assoluto dei clivensi in B nella prima giornata della serie cadetta ’94-95 e l’ultima giornata della serie A 2001-02 che garantì ai gialloblu la storica qualificazione in Coppa UEFA) gli orobici non hanno mai vinto, con 5 vittorie gialloblu e 6 pareggi.

L’anticipo serale è uno dei tre incontri di cartello della settima giornata. A San Siro si sfideranno Inter e Roma, 2 tra le 4 squadre ancora imbattute in campionato. I nerazzurri, reduci dal pareggio di Cagliari, devono rinunciare a Campagnaro e Jonathan (sostituiti da Rolando e Pereira). Nella Roma, capolista a punteggio pieno, assente l’ex Maicon, con la probabile conferma dell’11 titolare che ha travolto il Bologna domenica scorsa (anche se Ljajic scalpita per un posto).

Ben 98 sono i precedenti di una sfida che, in particolar modo nel quadriennio 2007-10, ha rappresentato uno scontro ai massimi vertici del campionato italiano. Le vittorie dell’Inter sono 55, con 27 pareggi e 16 successi giallorossi.

Mazzarri se la vedrà contro i giallorossi, che lo hanno corteggiato a lungo nella scorsa estate

Mazzarri sfida la Roma, che lo ha corteggiato a lungo nella scorsa estate

Il lunch match domenicale sarà rappresentato dal derby emiliano tra Parma e Sassuolo, inedito nella massima serie. I gialloblu puntano a dare continuità ai risultati che li vedono imbattuti da tre giornate, con una vittoria e due pareggi. Anche il Sassuolo è in timida risalita, avendo raccolto nelle ultime due gare i primi due storici punti nella massima serie, con i pareggi in rimonta contro avversari del calibro di Napoli e Lazio.

I gialloblu dovranno rinunciare nuovamente ad Amauri (ancora fuori per squalifica), oltre ad Okaka. Ballottaggio tra Palladino e Sansone per affiancare Cassano in attacco. 3-5-2 nel Sassuolo, con Berardi affiancato da uno tra Zaza e Floro Flores. Due soli precedenti (risalenti alla serie B 2008-09), terminati entrambi in parità.

Domenica alle 15 scenderanno in campo Bologna-Verona, Catania-Genoa, Napoli-Livorno, Sampdoria Torino ed Udinese-Cagliari.

Al Dall’Ara il Bologna ospiterà il Verona di Mandorlini, reduce dal successo nello scontro diretto contro il Livorno, che ha proiettato gli scaligeri ad un sorprendente 6° posto in compagnia della Lazio. I felsinei, reduci dalla debacle in casa della Roma, Pioli è orientato verso il classico 4-3-1-2 con Diamanti a supporto di Bianchi e Cristaldo, mentre Mandorlini si affida nuovamente al giovane Iturbe, decisivo domenica scorsa.

Le statistiche confortano il Bologna: l’ultimo successo del Verona sul campo dei felsinei risale a ben 35 anni fa. In totale i precedenti sono 25, con 13 vittorie rossoblu, 9 pareggi e 3 successi scaligeri.

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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