La promessa di Saccomanni “La legge di Stabilità non sarà modificata”

Pubblicato il 22 Novembre 2013 alle 15:52 Autore: Andrea Turco

La legge di stabilità non sarà modificata”. La promessa arriva dal ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, oggi a Bruxelles per presenziare al Consiglio europeo per l’Eurogruppo. “I rilievi fatti dall’Ue sono sul progetto di Legge di Stabilità che abbiamo presentato il 15 ottobre. Da allora è passato un mese abbondante e ci sono state nuove cose”, che “secondo noi rispondono alle richieste della Commissione. Illustrerò le nuove misure che abbiamo preso come le privatizzazioni, la spending review, il progetto per le quote della Banca d’Italia e altre cose che secondo noi rispondono alle richieste della Commissione europea” ha aggiunto il ministro dell’Economia.

RIDURRE LO STOCK – Secondo Saccomanni va ridotto “lo stock del debito” poiché se si adottano politiche virtuose “questo non risale”. Sulle privatizzazioni è cauto “venderemo solo quello che va bene”. Sicuramente, spiega il ministro, “si apre una nuova stagione in cui l’Italia diventa nuovamente aperta agli investimenti  internazionali e quindi è una misura con una sua caratteristica strutturale”.

Fabrizio Saccomanni

Fabrizio Saccomanni

CAPITALI ESTERI – Anche la disposizione sul rientro dei capitali dall’estero è, secondo il ministro, da considerare una misura strutturale: “Cambia il rapporto fra il contribuente e il fisco in maniera strutturale – ha sottolineato – non è uno scudo, non è un condono, è una nuova disposizione che disciplina i rapporti con il contribuente collaborativo e leale e penalizza il contribuente non collaborativo: è una misura – ha concluso – che avrà un suo effetto permanente”.  Infine tornando sul rilievo fatto da Bruxelles sulla legge di stabilità, Saccomanni ha ricordato: “A nessun paese è stato richiesto di ripresentare un piano alternativo rispetto a quello già presentato. Si tratta di capire bene quali sono le misure che abbiamo già preso. Mi dispiace per il partito della bocciatura”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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