Il discorso di Monti al Senato
Nel discorso di Monti vi è molto altro, naturalmente: istruzione, politica estera, infrastrutture… ma tutto è finalizzato al conseguimento di concreti obiettivi di ambito economico, tutti gli sforzi e tutte le misure sono consacrati a quel programma di risanamento dello Stato che poi è il vero motivo per cui Mario Monti è stato chiamato al soglio di Palazzo Chigi.
Il programma del nuovo Governo è ambizioso, ma probabilmente appena sufficiente per affrontare il pesante stato di crisi in cui versa il Paese; i temi trattati sono effettivamente quelli su cui è necessario intervenire, e per quanto riguarda le direzioni da intraprendere Monti pare essere stato in grado di confezionare un progetto in grado di fungere da reale disegno del Paese e al tempo stesso districarsi tra i veti incrociati della politica.
La durata del Governo Monti è naturalmente vincolata al sostegno che i partiti vorranno offrirgli, ma il programma descritto nel discorso di insediamento di Monti al Senato non fa che risaltare la pochezza delle alternative di matrice politica, e la pesante responsabilità che cadrà sulle formazioni che decideranno, per usare un’espressione sgradita allo stesso premier, di staccare la spina.