Artigiano in Fiera Milano 2013: 2.900 espositori e 113 Paesi ospitati

Pubblicato il 2 Dicembre 2013 alle 12:51 Autore: Clara Amodeo

Artigiano in Fiera Milano 2013

Il giro del mondo in 2.900 espositori: è quello che offre l’AF – Artigiano in Fiera di Milano, tappa obbligatoria dell’inverno meneghino che si sta tenendo a Fieramilano (Rho – Pero) fino all’8 dicembre. I 113 Paesi ospitati in questa diciottesima edizione sono, come sempre, suddivisi in tre aree geografiche: l’Italia, con le sezioni Abitare la casa, Moda e Giovani & design, l’Europa e i Paesi del Mondo, ciascuna con le proprie specialità. Si parte dalla cucina locale, della quale i 59 punti ristoro presenti fanno conoscere locali tipici come la trattoria italiana, la haus austriaca, il bar spagnolo e la bodeguita cubana e presso cui si possono assaggiare le più variegate specialità enogastronomiche, come il Porto portoghese, il naan indiano, il chay nepalese o la beef americana: “Per la prima volta in vita mia – ci dice Giorgio, 64 anni – ho assaggiato la cucina ayurvedica: una piacevole scoperta, che mi ha fatto conoscere una tradizione diversa dalla nostra, ma sana e gustosa allo stesso tempo”.

Tappeti Tunisia

Ma l’AF – Artigiano in Fiera è, da sempre, “chincaglierie” provenienti dalle tradizioni artigiane di tutto il mondo: dalla lana del Perù alle maschere in legno africane, dai tappeti indiani al narghilè tunisino, dalle collane in osso della Costa d’Avorio alle borse (diventate “bolse” sul cartello dei prezzi) cinesi: “Non riesco a resistere agli orecchini – ci confida Carla, 24 anni – e qui trovo pane per i miei denti: la bigiotteria è un fiore all’occhiello della fiera, variegata, di qualità e a buon mercato!”. “Mi voglio portare avanti con i regali di Natale per non correre all’ultimo – ci spiega poi Valeria, 35 anni – e quale posto migliore dell’Artigiano in Fiera? La sezione sudtirolese, con i suoi mille profumi natalizi, mi fornisce sempre gli spunti giusti per i regali giusti”. Particolarmente apprezzata, infine, la sezione Passione Creativa Christmas Cake Design: se i grandi possono rifornire le proprie cucine nell’area dell’hobbistica, ai più piccoli sono dedicati i 36 laboratori di Sugar Art che permetteranno loro di “mettere le mani in pasta”.

 

Clara Amdoeo