Caos Milan, volume II : Ariedo Braida vicinissimo alle dimissioni

Pubblicato il 4 Dicembre 2013 alle 13:19 Autore: Stefano Merlino
Le possibili dimissioni di Braida

Ariedo Braida in procinto di rassegnare le dimissioni da Direttore Sportivo del Milan. In attesa di un comunicato ufficiale da parte della società, circola con insistenza la voce secondo la quale lo storico dirigente friulano, in scadenza di contratto, sarebbe intenzionato ad abbandonare il Diavolo. Insomma, dopo le dimissioni di Adriano Galliani, poi ritirate grazie all’intervento diretto del Cavaliere, non sembra esserci pace in casa Milan.

ACQUE AGITATISSIME. La ristrutturazione societaria, fortemente voluta dalla giovane Barbara Berlusconi, sta mietendo vittime eccellenti, legate agli ultimi 27 anni di storia rossonera. E, come accaduto per Galliani, poco importa se Braida, con i suoi eccellenti acquisti, ha portato il Diavolo in Paradiso.

L’ex calciatore di Brescia, Varese e Cesena, al Milan da quel lontano febbraio 1986, sembrerebbe aver perso la pazienza. Le sue dimissioni, infatti, nascerebbero non solo da quel mancato rinnovo di contratto che scadrà il 30 giugno del 2014. Il nuovo Milan di Lady B. non ha più bisogno di chi ha vestito di rossonero campioni quali Rijkaard, Kakà e Pato. Un taglio netto col passato che non piace a tanti.

Galliani e Braida

Galliani e Braida. Quando il Milan era grande…

RIPARTIRE IN FRETTA. Una volta che la società confermerà l’addio di Braida, il nuovo diesse rossonero diventerà quasi certamente Sean Sogliano, attualmente all’Hellas Verona. Per il dirigente piemontese una carriera fantastica cominciata subito dopo il ritiro dal calcio giocato. E’ stato lui, infatti, a riportare il Varese nel calcio che conta, cominciando dall’Eccellenza lombarda fino a sfiorare la promozione in A con i playoff. Quindi l’esperienza da dimenticare a Palermo alle dipendenze del vulcanico Massimo Zamparini e, infine, l’Hellas Verona e il ritorno in A dopo un 12 anni di sofferenza. Un curriculum niente male, insomma.

Per Silvio Berlusconi sono stati giorni davvero infernali. Non bastavano i guai politici, ora a non far dormire il Cavaliere ci si mette pure la sua più bella creatura, il Milan. Se con Galliani è bastata una cena a far tornare il sereno, cosa si inventerà con Braida?

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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