Una persona su tre a rischio povertà

Pubblicato il 5 Dicembre 2013 alle 20:24 Autore: Daniele Errera
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Una persona su tre a rischio povertà

La crisi economica colpisce ancora. Il quinquennio 2008-2012 ha scaturito una drammatica novità: gli italiani poveri, precedentemente uno su quattro, sono cresciuti fino ad arrivare al 30%. Un italiano su tre è “a rischio povertà o esclusione sociale”. Dal 25,3% del ‘maledetto’ 2008 al 29,9% del 2012. Questo dicono i dati di Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea.

L’indice ‘rischio povertà’ prevede il guadagno reddituale pari od inferiore al 60% del reddito medio disponibile nel paese di riferimento. Una parte della popolazione, poi, presenta “forti mancanze materiali”, come l’incapacità di pagare spese inaspettate, l’inadeguatezza nel riscaldare casa o la mancanza di cibo con proteine o carne: sono il 14,5 della popolazione. L’ufficio statistico europeo, inoltre, parla anche di “bassa intensità di lavoro”, ovvero gli under 60 che hanno lavorato meno del 20% dei mesi durante i quali avrebbero potuto essere occupati: sono il 10,3%.

Il rischio povertà ed esclusione sociale italiano è il secondo in Eurozona, solo dopo la Grecia che, col suo 34,6%, stacca il Belpaese del 4,7%. Dietro l’Italia si classificano le prevedibili Spagna (28,2%) ed il Portogallo (25,3%), anch’essi facenti parte del poco invidiabile gruppo dei ‘maiali’, i Pigs, paesi europei dall’economia arretrata: Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Ma anche la grande ed avanzata Germania entra nella classifica con un preoccupante 19,6% e la ricca Finlandia col 17,2%. Inarrivabili, si spera, paesi extra euro come la Bulgaria, al 49,3% e la vicina Romania al 41,7%.

Classificando i paesi nell’ottica Ue, è il 24,8% a soffrire la situazione di rischio esclusione sociale, corrispondente all’incredibile cifra di 124.500.000 di abitanti del vecchio continente. La strategia europea 2020, volta a ridurre la situazione di tale povertà sembra, fino ad oggi, un obiettivo estremamente difficile da raggiungere.

 

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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