Quanto conta e può contare (davvero) il “popolo arancione” a Milano

Pubblicato il 3 Dicembre 2011 alle 10:00 Autore: Teresa Cardona
“popolo arancione”

Sappiamo bene che sogni e speranze rischiano di infrangersi nel confronto, duro, con la realtà.
Occorre tanto lavoro se si vuole che i sogni si trasformino, pian piano, in pezzi di cambiamento positivo.
Questa è la vera sfida che la “primavera milanese” (che tanto ha rappresentato per Milano e per tutto il paese) si trova ora davanti per trasformarsi da sogno a realtà, scansando gli incubi.
Un passaggio fondamentale per raggiungere l’obiettivo è riuscire a trasformare la partecipazione spontanea dei cittadini in percorsi partecipativi formalizzati, che consentano ai cittadini di poter davvero contare nelle scelte che l’amministrazione si troverà a fare. Esistono diversi modelli di partecipazione già sperimentati con successo in altre realtà italiane ed europee da cui prendere esempio e ispirazione. Che hanno spesso trasformato la partecipazione in un formidabile strumento di consenso intorno alle amministrazioni.

Siamo fiduciosi che anche a Milano possa a breve innescarsi un percorso  serio e positivo di coinvolgimento dei cittadini.

Della serie “abbiamo un sogno” e vogliamo realizzarlo.

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L'autore: Teresa Cardona

Teresa Cardona, laureata in architettura, art director e graphic designer, da alcuni anni si occupa di progetti di comunicazione strategica e di comunicazione politica. Fino al settembre 2011 è stata responsabile della comunicazione del Partito Democratico metropolitano milanese. Il suo sito personale è www.teresacardona.it
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