Ballarò minuto per minuto – 06/12/2011 [diretta]

Pubblicato il 6 Dicembre 2011 alle 20:58 Autore: Redazione
Ballarò

22.25 Il tempo sta finendo. Giusto qualche secondo alla Gelmini che “vuole precisare la posizione del partito”. Ricorda che la posizione del PdL è più complessa e diversa rispetto a quella di tutte le altre forze che sostengono il governo. Forse è proprio questa precisazione che evidenzia la difficoltà del partito di Berlusconi col suo elettorato. Per la Finocchiaro era giusto non votare per “salvare l’Italia!”. Enfasi.

23.20 Il governo Monti piace ancora al 65% degli italiani. Napolitano invece ha la fiducia dell’84% dei cittadini. Schifani al 36% e Fini al 40%. Per Sorgi il quadro è complesso.

23.16 Per il 60% degli italiani non si potevano non colpire le pensioni. Per gli intervistati è una sconfitta il fatto che il governo non sia riuscito a colpire i grandi patrimoni.

23.12 Intanto Antonio Catricalà si pone come il coordinatore di questo nuovo esecutivo: annuncia che non verrà posta la questione di fiducia. E sugli immobili della chiesa elogia Monti: “E’ una persona sincera: effettivamente non abbiamo avuto il tempo di discutere dell’argomento”. Mario Monti non sa mentire. E’ più forte di lui. Ma ora tocca a Nando Pagnoncelli.

23.04 Dopo il servizio parte il Carla Cantone show. Maurizio Belpietro afferma che la Cgil in realtà non ha convenienze nel sostenere questo esecutivo. Poi si passa ai soliti cartelli.

22.58 Riparte il programma con un servizio di Vixia Portel sui costi della politica: il primo ad essere intervistato dalla vispa giornalista è Antonio Borghesi, che ha appena straperso le elezioni primarie a Verona. Poi rispunta il sempiterno Gianantonio Stella che attacca la casta. Per non parlare poi di Mario Pepe, già PdL, già Responsabile, ora Azionista Repubblicano. Racconta di alcuni deputati col vitalizio che per risparmiare vanno alla mensa della Camera. Del resto uno con 2800 euro al mese è ricco?

Nota di colore: il padrone di casa Giovanni Floris anche questa volta non rinuncia al classico gessato blu, abbinato con una cravatta blu a pallini. Il Ministro Elsa Fornero, al suo esordio, indossa una giacca beige, mentre Roberto Maroni segue la classica linea Leghista della cravatta verde, senza però avere il fazzoletto d’ordinanza. Antonio Catricalà indossa una giacca nera con camicia azzurra e cravatta azzurra con decorazioni celesti, mentre Maria Stella Gelmini indossa un classico tailleur nero . Marcello Sorgi si presenta con una giacca nera da “Men in Black”, Carla Cantone indossa un tailleur grigio con maglione nero. Anna Finocchiaropiù che per il tailleur nero va menzionata per dei vistosi orecchini e gli occhiali della stessa montatura di David Sassoli, e Belpietroanche indossa un abbigliamento molto classico. Insomma, confermiamo la nostra classica opinione per cui da quando c’è sto Governo di tenici, tutti gli ospiti di Ballarò hanno bandito gli abiti eccentrici.

22.52 Floris manda la pubblicità. E noi sfruttiamo questo spazio per la nostra…

22.45 Al volo parla la triade Gelmini, Finocchiaro, Maroni. L’esponente PdL evidenzia le criticità della destra. La Finocchiaro sottolinea che questo governo c’è ancora da troppo poco. Maroni sbraita. La Fornero, che non ha ancora lasciato lo studio, vede un risveglio nel paese. Una rinnovata fiducia. E l’azione del governo non è solo sui costi ma si basa sulla crescita. Lascia lo studio, poi partirà per Torino. Ha una tesi di laurea. Ma si laurea lei?

22.38 Elsa Fornero attacca la Padania. Clamoroso a via Teulada! “Chiedete in giro a chi piace pagare l’Ici” afferma un Maroni in salsa tremontiana. La Gelmini difende l’operato del governo. “Questo esecutivo ha scelto la via delle tasse”. Niente di nuovo sul fronte occidentale.

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L'autore: Redazione

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