Monti apre alla tobin tax

Pubblicato il 20 Dicembre 2011 alle 09:24 Autore: Matteo Patané
tobin tax

Considerata quindi la sostanziale equità della tassa, che va a toccare tipologie di transazioni finanziarie legate a doppio filo con la speculazione, ma tenuto conto della sua dimensione necessariamente sovranazionale, quali potranno essere gli eventuali effetti sulla popolazione, ad esempio, dell’Italia?
L’utilizzo effettivo delle risorse dipendebbe naturalmente dall’ente destinatario dell’imposta: nel caso di una redistribuzione agli Stati membri si tratterebbe di un’entrata erariale al pari delle altre, in caso di trattenuta della UE gli importi potrebbero essere utilizzati per finanziare gli strumenti di controllo e salvaguardia come i vari fondi di garanzia sui debiti sovrani, essere utilizzati per i fondi allo sviluppo ed una miriade di altre iniziative comunitarie.
Vi sono tuttavia alcuni vantaggi indotti, dovuti alla semplice esistenza della tobin tax e di cui come tali beneficerebbe l’intera area euro in maniera indipendente dal gettito raccolto: scoraggiando la speculazione a breve termine, l’euro si ritroverebbe ad essere più stabile e protetto dagli attacchi del mondo della finanza, rendendo la tassa sulle transazioni finanziarie addirittura uno strumento di salvaguardia della stabilità dei Paesi.
Secondariamente, colpendo le transazioni intervalutarie, la tobin tax spingerebbe le aree monetarie a fondersi e ingrandirsi, diminuendo il numero delle divise in circolazione e arrivando a creare un sistema finanziario maggiormente semplificato e stabile e quindi più difficilmente attaccabile dalla speculazione.

Una mera speranza? Sarà principamente il prossimo vertice europeo, che si terrà nel mese di marzo, a svelarlo.

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
Tutti gli articoli di Matteo Patané →