Alla festa dei giornalisti il Cardinale Scola dialoga con Domenico Quirico

Pubblicato il 18 Gennaio 2014 alle 14:37 Autore: Clara Amodeo

Alla festa dei giornalisti il Cardinale Scola dialoga con Domenico Quirico.

“Non si racconta chi soffre se non soffri anche tu. Allora, o lo faccio in questo modo o faccio un altro mestiere”: così, nel settembre 2013, si espresse Domenico Quirico a proposito del proprio lavoro di giornalista e inviato. Proprio lui, che nell’aprile di quell’anno venne rapito in Siria per essere rilasciato solo cinque mesi dopo, sarà l’interlocutore dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola: i due si incontreranno in un convegno pubblico sabato 25 gennaio alle ore 10.30 presso l’Istituto dei ciechi di Milano (via Vivaio, 7) per il consueto appuntamento con gli operatori dell’informazione in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli scrittori.

quirico

Il dialogo, moderato da Donatella Negri, giornalista della Rai, verterà quest’anno sulla figura e sul ruolo del “Giornalista, testimone”: compito, questo, che l’inviato del La Stampa ha dimostrato di ricalcare appieno su molti delicati fronti dell’attualità internazionale, e che lo stesso cardinale Scola ha delineato nella sua lettera pastorale “Il campo è il mondo” del settembre scorso. “Il testimone fa crescere la libertà – ha scritto l’arcivescovo di Milano – soprattutto la libertà da se stessi, dal proprio progetto, dall’immagine di se che si sogna. Il testimone impara a conoscere in modo appropriato la realtà, ne scopre, sulla propria pelle, la verità e la comunica”.

A partire dal loro dialogo, dunque, l’intero pubblico che assisterà all’evento potrà parteciparvi con domande e riflessioni: a questo proposito è consigliato iscriversi on line su http://www.chiesadimilano.it/chisiamo/struttura-persone/uffici-e-servizi/settore-per-gli-affari-generali/ufficio-per-le-comunicazioni-sociali, oppure mandando un mail a comunicazione@diocesi.milano.it oppure, ancora, telefonando in orario di ufficio allo 02.8556240 . Al termine dell’incontro, infine, l’Istituto dei ciechi offrirà a tutti i partecipanti un suggestivo “aperitivo al buio”.