Letta: “Eccessiva tolleranza verso M5S”. Grillo: “Vuoi annullare l’opposizione”

Pubblicato il 1 Febbraio 2014 alle 15:51 Autore: Daniele Errera
Governo, Letta "Lunedì incontro Napolitano"

Lo scontro tra maggioranza e Movimento 5 Stelle si fa sempre più duro. Letta ha parlato chiaro, in una conferenza stampa presso Palazzo Chigi: “Quanto è accaduto in queste ore, in questi giorni, rappresenta un tentativo di prevaricare una delle fondamentali regole democratiche e il nostro paese deve difendere le sue istituzioni. Credo vi sia stato, fino ad oggi, un livello di tolleranza eccessivo”. Logico intuire come stia parlando del Movimento 5 Stelle, che proprio in questi giorni sta attaccando le cariche più importanti dello Stato: Napolitano, Boldrini, lo stesso Letta.

Il Presidente del Consiglio sottolinea come le modalità adottate dai grillini in Parlamento, siano estranee alla democrazia costituzionale nostrana. Ma, proprio su questo argomento, intervengono congiuntamente Beppe Grillo e Gian Roberto Casaleggio, in una nota/post dal titolo #TolleranzaLetta, sul sito dell’ex comico genovese: “In Parlamento, lo scorso giovedì, sono avvenuti due fatti incontrovertibili. L’aggressione filmata e vista in tutto il mondo del questore di Scelta Civica D’Ambrouso alla portavoce del M5S Lupo e il totale stravolgimento delle regole parlamentari con l’interruzione d’imperio, motu proprio, degli interventi dell’opposizione sul decreto IMU/Bankitalia da parte della presidente della Camera Boldrini. Un atto inaudito da parte di chi deve garantire la discussione parlamentare. Così incredibile da essere stato adottato, in totale spregio alla democrazia, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana”.

grillo

Il post dei due co-fondatori del Movimento 5 Stelle continua. Attaccano le parole di Letta sulla “tolleranza eccessiva” adottata nei confronti del ‘non-partito’. Alla fine i due concludono con una serie di domande retoriche atte a voler dimostrare come i grillini siano fedeli e leali con quella stragrande maggioranza del paese che è ormai stufa della politica dei salotti e che non si interessa dei bisogni degli ultimi: “Si vuole annullare la voce di un’opposizione democratica che cerca di proteggere gli interessi degli italiani? Che ha rifiutato i rimborsi elettorali? Che non vuole regalare 7,5 miliardi di euro alle banche? Che pretende che le leggi vengano discusse in Parlamento e non in una stanza del Nazareno con un pregiudicato? Chi è dalla parte della democrazia e delle regole? Forse chi abusa eccessivamente della pazienza degli italiani e della LORO tolleranza?”. Si preannuncia, quindi, un prossimo futuro politico infuocato, con un’opposizione agguerritissima come il M5S che sulla legge elettorale è pronta ad organizzare un vero e proprio Vietnam parlamentare.

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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