Serie A: la ventiduesima giornata

Pubblicato il 4 Febbraio 2014 alle 12:45 Autore: Michele Palmiero
Alla Samp il derby

La Serie A giunge alla sua ventiduesima giornata all’insegna dei gol e delle emozioni. Il big match tra Juventus ed Inter ha senza dubbio catalizzato su di sé l’attenzione di tifosi e media, ma anche negli altri campi lo spettacolo non si è fatto attendere. Già gli anticipi del sabato lasciavano intendere che il turno numero 22 avrebbe riservato grosse sorprese.

A Bologna l’Udinese ottiene un prezioso successo per 2 a 0 grazie alle reti di Di Natale e Nico Lopez e interrompe la striscia di pareggi degli emiliani.
La Fiorentina invece, chiamata a dare la caccia al terzo posto occupato dal Napoli, perde clamorosamente in casa del Cagliari per colpa di un gol di Pinilla. Dopo il pareggio casalingo contro il Genoa, la Viola spreca un’altra importante occasione per tentare la scalata al podio della Serie A.
A San Siro invece i tifosi del Milan sudano freddo per gran parte del match: merito di un Torino bello e pericoloso, aggressivo e letale in contropiede. Al gol di Immobile però risponde uno dei nuovi volti del Milan di gennaio: il difensore centrale Rami.


Clarence Seedorf può tirare un sospiro di sollievo

Clarence Seedorf può tirare un sospiro di sollievo

Con delle premesse del genere non era difficile intuire che anche la domenica di Serie A sarebbe stata spettacolare. In zona salvezza spicca il roboante pareggio tra Catania e Livorno. Nel 3 a 3 finale mettono la loro firma Bergessio, Barrientos e Almiron per i padroni di casa; Paulinho e due volte Emeghara per i labronici. 
Il Sassuolo, che poteva sfruttare lo scontro diretto tra le due concorrenti alla salvezza, perde in casa contro il Verona. L’autogol di Manfredini e il sigillo di Toni permettono agli scaligeri di tornare al successo, il gol della bandiera di Floro Flores è solo una magra consolazione personale.
Chi sprofonda ulteriormente in classifica è il Chievo, che ottiene la dodicesima sconfitta in casa contro la Lazio. La squadra di Reja, grazie ai gol di Candreva e Keita, centra invece la terza vittoria in cinque turni.
Il Napoli di Benitez, impegnato nella difficile trasferta di Bergamo, era chiamato a vincere per riscattare gli ultimi deludenti pareggi e per sfruttare il rinvio della gara tra Roma e Parma causa maltempo.
L’Atalanta però dimostra ancora una volta di essere, tra le mura amiche, una macchina da guerra: la doppietta di Denis e il gol di Maxi Moralez stendono i partenopei con un clamoroso 3-0.
Nella serata del lunedì, infine, è andato in scena lo spettacolare derby della Lanterna. Gasperini e Mihajlovic rimangono fedeli ai propri diktat: il Genoa scende in campo con il 3-4-3, la Sampdoria si affida al tridente Eder-Gabbiadini-Maxi Lopez.

Mihajlovic e la sua Sampdoria si prendono il derby

Mihajlovic e la sua Sampdoria si prendono il derby

I rossoblù conducono una partita di corsa e sacrificio, spingono sulle fasce ma risultano sterili in attacco. La Sampdoria invece si affida ai guizzi dei suoi talenti e al 24’ si porta in vantaggio con Maxi Lopez, al suo debutto con la maglia blucerchiata.
La reazione del Genoa stenta ad arrivare: la voglia e la determinazione non mancano, ma negli ultimi 20 metri la squadra manca di pericolosità.
Grazie al gol di un suo pupillo Mihajlovic si porta a casa il derby, allontana la sua Samp dalle zone basse della classifica e si gode una Sampdoria bella e vincente.