IEA-IRENA, una svolta nel mondo dell’energia

Pubblicato il 21 Gennaio 2012 alle 09:40 Autore: Matteo Patané
IEA-IRENA

Le potenzialità di un strumento di tale vastità e dettaglio sono indubbiamente immense: dall’analisi dei flussi decisionali sarà infatti comprendere le dinamiche dell’attività legislativa in materia di energie rinnovabili, in modo da individuare le più comuni resistenze e i colli di bottiglia più significativi alla diffusione delle fonti energetiche alternative; il database potrà inoltre fornire un vasto campionario di best practices, favorendo la diffusione delle strategie di maggior successo; specularmente, saranno evidenziate le norme che si sono rivelate deludenti dal punto di vista economico e ambientale.
Da non sottovalutare, inoltre, l’analisi incrociata tra i dati politici e quelli geografici: se a livello statale le politiche ambientali sono necessariamente circoscritte all’ecosistema di riferimento del Paese, il database condiviso consentirà strategie ambientali di più ampio respiro che consentano di tenere conto anche di eventuali effetti a distanza di particolari scelte politiche, oppure – viceversa – del costo che altri Paesi si troveranno ad affrontare a causa della mancata attuazione di determinate riforme.
Il database verrà aggiornato a cadenza semestrale e sarà a disposizione non solo dei Paesi membri delle due organizzazione, ma anche a tutti i privati cittadini che desiderassero consultarlo.

In un mondo attanagliato da una crisi economica che non accenna a risolversi, proprio il tema ambientale può costituire una molla per il rilancio dell’economia; nel contempo, lo spostamento del focus politico verso una dimensione più globale potrebbe essere l’adeguata risposta per trattare tematiche che non possono essere affrontate con una semplice scomposizione geografica del problema: non è più possibile considerare il mondo diviso in tante piccole isole – gli stati nazionali – indipendenti tra loro.
Problemi globali richiedono soluzioni globali, almeno nel loro concept: il lavoro dell’IEA e dell’IRENA potrebbe essere il primo passo verso una governance energetica e ambientale sempre più condivisa ed efficace.

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
Tutti gli articoli di Matteo Patané →