Roma si prepara alla canonizzazione di Giovanni Paolo II

Pubblicato il 2 Aprile 2014 alle 15:52 Autore: Antonio Scafati

Al confronto, la visita del presidente Usa Barack Obama la scorsa settimana è stata poco più di una prova generale. Quello appena cominciato è infatti un mese da bollino rosso per la Capitale: il 27 aprile in piazza San Pietro si terrà la cerimonia per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, l’evento più importante di due settimane fitte di impegni per la città di Roma, che si prepara a reggere l’urto di milioni di visitatori.

Sono trascorsi esattamente nove anni dalla morte di Giovanni Paolo II. Il papa polacco verrà proclamato santo tra poco più di tre settimane. Sono attesi pellegrini da ogni parte del mondo: qualcosa come tre milioni di persone (forse di più) potrebbero arrivare a Roma nei giorni compresi tra Pasqua e la cerimonia di canonizzazione. In trecentomila dovrebbero scendere dalla Polonia, patria di Karol Wojtyla.

canonizzazione

In piazza San Pietro verranno allestiti diecimila posti riservati agli ospiti. Prevista la presenza di un centinaio di capi di stato. Per il resto non sarà necessario pagare: la Prefettura della Casa Pontificia da tempo ha precisato che la partecipazione sarà aperta a quanti troveranno posto in Piazza San Pietro, Piazza Pio XII e via della Conciliazione. Facile pronosticare una distesa ininterrotta di fedeli dalla Basilica fino alle sponde del Tevere.

Per la città di Roma saranno due settimane a dir poco impegnative. Si comincia il 18 aprile, con la Via Crucis del Venerdì Santo. Tutto il resto in una manciata di giorni: le cerimonie collegate alla Pasqua, il compleanno della città il 21 aprile, la festa della Liberazione il 25 aprile e infine la canonizzazione di Wojtyla e Roncalli due giorni dopo. Neanche il tempo di rifiatare ed ecco il Primo Maggio.

Al comune di Roma la pianificazione degli eventi è partita già da inizio febbraio. I trasporti pubblici saranno potenziati dal 13 aprile al primo maggio. Le linee A e B della metropolitana effettueranno servizio no-stop da sabato 26 a domenica 27, fino alle 00,30 del 28 aprile. Nel week end della doppia canonizzazione per le strade di Roma sarà schierato un esercito di 4.400 vigili e oltre 2.600 volontari. Maxischermi saranno istallati nel centro città, per consentire a tutti coloro che non troveranno posto in piazza San Pietro di seguire la cerimonia in diretta.

Negozianti e albergatori aspettano la seconda metà di aprile come un’occasione irripetibile di guadagni. Già quasi pieni gli hotel della Capitale. Le prenotazioni sono state fatte con largo anticipo. E più si avvicina la data del 27 aprile, più si fa concreta la possibilità di registrare il tutto esaurito.

Per chi preferirà restare a casa, e per tutti quei romani che dovessero decidere di scappare dalla città in quei giorni, per seguire l’evento sarà sufficiente un telecomando: il Centro di produzione Vaticano e l’Eutlesat hanno infatti siglato un accordo che consentirà di trasmettere la cerimonia di canonizzazione in tutto il mondo grazie a 9 satelliti.

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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