M5S, la Rete dice sì ai magnifici cinque: 91,7% di sì, i no all’8,3%

Pubblicato il 28 Novembre 2014 alle 11:38 Autore: Giuseppe Spadaro
grillo uomo dell'anno

La Rete ha detto al direttorio proposto in mattinata da Beppe Grillo sul blog. Il responso, arrivato alle 19, non ammette repliche: hanno partecipato alla votazione di oggi 37.127 iscritti certificati. Ha votato sì il 91,7%, pari a 34.050 Voti. Di contro, ha votato no l’8,3%, pari a 3.077 voti. “Queste persone si incontreranno regolarmente con me per esaminare la situazione generale, condividere le decisioni più urgenti e costruire, con l’aiuto di tutti, il futuro del MoVimento 5 Stelle” ha dichiarato Grillo.

Le cinque stelle scelte dall’ex comico sono Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia. La mossa di Grillo che decide di organizzare il Movimento 5 Stelle in modo più strutturato giunge dopo i risultati delle elezioni regionali di domenica e le espulsioni di ieri di Pinna ed Artini.

Grillo ammette stanchezza

Il leader del M5S argomento: “quando abbiamo intrapreso l’appassionante percorso del MoVimento 5 Stelle, ho assunto il ruolo di garante per assicurare il rispetto dei valori fondanti di questa comunità”.

“Oggi – aggiunge il cofondatore con Casaleggio del MoVimento – se vogliamo che questo diventi un Paese migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo”. Da questa premessa l’ammissione della necessità di qualche modifica: “Il M5S ha bisogno di una struttura di rappresentanza più ampia di quella attuale. Questo è un dato di fatto. Io, il camper e il blog non bastiamo più. Sono un po’ stanchino, come direbbe Forrest Gump”.

Immagine tratta dal blog beppegrillo.it

Immagine tratta dal blog beppegrillo.it

Movimento 5 Stelle, comunicato politico numero 55

Beppe Grillo conclude il suo comunicato politico numero cinquantacinque scrivendo: “pur rimanendo nel ruolo di garante del M5S ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento”. Oggi le propongo in questo ruolo per un voto agli iscritti”. In ordine alfabetico ripete i nomi dei candidati al ruolo di suoi vice.

Le reazioni

“È un chiaro esempio di democrazia rivoluzionaria. La gente potrà decidere con un voto”. Così Il senatore Nicola Morra commenta ai microfoni di Skytg24 il voto lanciato dal blog di Beppe Grillo per l’istituzione di un “comitato di garanzia” composta dai magnifici cinque. Di diverso avviso la deputata Patrizia Terzoni, che su fb scrive: “#BeppeQuestaVoltaNonCisto. Ho votato no e spero che tutti gli iscritti al portale votino no. Ma non solo, chiedo a Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Carla Ruocco e Carlo Sibilia di prendere una posizione contro questo comunicato. Se vince il sì diventeremo un partito ed io non voglio far parte di un partito! Le sovrastrutture lasciamole al Pd”.

Durissimo il deputato Samuele Segoni: “Il re sceglie i cortigiani. Il Popolo acclama”. Oppasta la valutazione di Danilo Toninelli: “Buon lavoro ai cinque magnifici ragazzi. Abbiamo potenzialità che i partiti si sognano. Siamo capaci ed onesti e presto lo sapranno anche coloro che non sono andati a votare”. E Riccardo Fraccaro: “Da Beppe un gesto straordinario”. Ma le polemiche sul voto online non si fermano.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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