Salvini e Meloni: Vittorio Feltri al Quirinale

Pubblicato il 28 Gennaio 2015 alle 12:23 Autore: Giuseppe Spadaro
attentato berlino, vittorio feltri

Vittorio Feltri al Quirinale, è la proposta di Matteo Salvini e Giorgia Meloni per l’elezione a Presidente della Repubblica che inizia domani.

La Lega e Fratelli d’Italia-An candidano Vittorio Feltri per la Presidenza della Repubblica, “spirito libero, indipendente, un po’ anarchico”. Lo annunciano in una conferenza stampa il segretario del Carroccio Matteo Salvini e la presidente di Fdi Giorgia Meloni.

“Non mi piace la scheda bianca, non ci piace chi decide di non decidere”. Quindi ecco “un segnale di speranza, un segnale di ricostruzione, di un’alternativa seria a Renzi, un segnale a chi vive fuori dal palazzo”, perché “c’è vita anche oltre Renzi, anche dopo Renzi sorgerà e tramonterà il sole”.

“Non è una candidatura di bandiera, speriamo che possa aggregare” tutto il centrodestra. “Mi chiedo come Berlusconi e Alfano possano preferire a Vittorio Feltri, Pier Carlo Padoan o Giuliano Amato”.

vittorio feltri racconta caso boffo

Salvini “Feltri è orgoglioso”

Matteo Salvini della Lega ha agiunto: “Ho sentito Vittorio Feltri questa mattina ed è orgoglioso di questa attenzione. A differenza di altri noi non spendiamo dei nomi prima di averli contattati, sarebbe di cattivo gusto”.

Salvini a Berlusconi: perché no Feltri

“Berlusconi, visto che ormai si incontra spesso con Renzi mi piacerebbe che ci dicesse perchè no a Feltri. Perchè no a Feltri per le prime tre votazioni?”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini.

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Giorgia Meloni su Facebook

“Abbiamo pensato ad una persona che potesse simbolicamente rappresentare una candidatura popolare”. Così il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni. Meloni ha aggiunto: “Quello della Finocchiaro sarebbe un nome che troverei più interessante di quelli che sono stati fatti fino ad ora, ma le motivazioni al ‘no’ sono le stesse del ‘no’ a Bersani. Sarebbe bello avere un presidente della Repubblica più terzo. L’idea di una donna comunque mi affascina e mi fa molta tristezza che in questi giorni quando si è parlato di donne si sia detto ‘passiamo alle quote rosa’”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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