Veneto, Tosi spacca la Lega Nord: nasce un nuovo gruppo

Pubblicato il 4 Marzo 2015 alle 19:56 Autore: Alessandro Genovesi
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Acque sempre più agitate in casa della Lega Nord. Il commissariamento della Liga Veneta da parte di Matteo Salvini ha destato una mezza rivolta tra i fedelissimi del sindaco di Verona Flavio Tosi, che a sopresa, hanno deciso di staccarsi dal Carroccio in consiglio regionali. I seguaci di Tosi hanno dato vita a un nuovo gruppo che si chiamerà “Impegno Veneto”.

A farne parte, il presidente della Liga Veneta Luca Baggio,  l’altro leghista Matteo Toscano e un consigliere del gruppo misto, Francesco Piccolo.  “La deriva a destra di Matteo Salvini non mi piace. Sono con Flavio Tosi“, ha spiegato Baggio. Una mossa che si va a inserire nel braccio di ferro tra Tosi, sindaco di Verona, e il governatore Luca Zaia, ricandidato all’unanimità dal consiglio federale del Carroccio alla guida della Regione.

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Le reazioni di Salvini e Zaia

Matteo Salvini, intanto, è tornato a parlare ai microfoni di Radio Padania: “Mi auguro che tutti facciano la loro parte, non abbiamo bisogno di litigi. Ribadisco la mia stima per Tosi, non solo come sindaco, anche come dirigente politico”. Poi ha rincarato la dose: “Mi auguro che nessuno abbia voglia di litigare, rompere, polemizzare”.“Non diamo soddisfazioni alla sinistra, abbiamo un patrimonio che si chiama Luca Zaia, vinciamo le elezioni”.“Confermiamo – continua – un governo del Veneto, alla faccia di uno Stato che vuole tagliare servizi al Veneto, e poi ci rivediamo a parlare di di liste, simboli e tutto il resto. Non c’è – conclude – tempo per litigare, se c’è voglia di lavorare bene non c’è spazio per Flavio Tosi, di più”.

Arriva anche il commento del governatore uscente Luca Zaia: “Rientra nelle regole della democrazia. Tempo fa un altro consigliere era uscito. Immagino che questa campagna elettorale e l’avvicinamento alla data fatidica del voto ponga delle questioni anche più intime in ognuno e quindi ognuno deciderà cosa fare del proprio futuro – dice – Io ho i veneti al mio fianco quindi vado avanti nella mia direzione poi in democrazia ognuno fa quello che vuole. Penso che i veneti sappiano bene dove sta la qualità e l’impegno che in tutti questi anni abbiamo profuso”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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