Bisignani: Alleanza Lega-5 Stelle oltre il 40% Incubo dei moderati, Forza Italia in allarme

Pubblicato il 19 Giugno 2015 alle 12:55 Autore: Giuseppe Spadaro
movimento 5 stelle, lega nord

Lega-5 Stelle: questo è incubo che serpeggia tra i moderati. L’eventuale alleanza tra la Lega di Salvini ed il MoVimento 5 Stelle potrebbe essere in grado di superare il 40% dei consensi. Ad insinuare il dubbio e far perdere il sonno ai moderati è Luigi Bisignani che sul Tempo scrive: “Prende corpo un nuovo soggetto politico che può sparigliare il quadro, l’alleanza tra la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle. Un progetto che nasce dal basso e non, per intenderci, di Salvini e Grillo, ma tra quei parlamentari della Lega e del M5S che stanno raggiungendo significative convergenze di programma nel Parlamento italiano ed in quello Europeo e che si sentono pronti per governare il Paese”.

Sempre secondo Bisignani: “I sondaggi riservati commissionati a Nicola Piepoli (legge elettorale e vincolo di coalizione) confermano che il bacino di utenza a cui si rivolgono è enorme e potrebbe, unito, ‘sfondare’ su temi che fanno breccia sullo stremato elettorato sia di destra che di sinistra. Giulio Andreotti mi diceva sempre che per capire ciò che poteva accadere in Italia bisognava sempre tener d’occhio la Sicilia e l’Alto Adige. E non a caso proprio in provincia di Bolzano, nel Sud Tirolo, a Laives, Leifers in tedesco, si è verificata una svolta storica, benedetta dai vertici nazionali. M5S ha deciso di appoggiare il sindaco Christian Bianchi della Lega Nord“.

Punti dell’eventuale intesa Lega-5 Stelle

“L’anticasta, l’immigrazione, Equitalia e un ripensamento dell’euro e dell’Europa. Questi i punti fondamentali su cui sta prendendo forma l’intesa. Matteo Salvini e Beppe Grillo – prosegue Bisignani sul Tempo – ancora non si sono visti ma i loro parlamentari stanno costruendo una tela, sicuri come sono che e’ l’unica possibilita’ per diventare alternativi a quel fu 40% di Matteo Renzi e del PD, E Berlusconi? Il Cavaliere non viene nemmeno considerato come un soggetto da interpellare.

Pero’ chi sta portanto avanti ‘Lega5Stelle’ ha gia’ avvicinato quei parlamentari di Forza Italia e alcuni di NCD, soprattutto nel Sud, capaci di aggregare consensi. (…) Del resto, Silvio proprio in queste ore ha troppe preoccupazioni dentro il suo strettissimo cerchio magico, dentro il suo partito e dentro le sue stesse aziende. E forse per questo pensa solo a ristabilire un rapporto con il presidente del Consiglio, per offrirgli i suoi voti rimasti in cambio di un ingresso al governo. Ma certo che un possibile asse tra Salvini e Grillo non lo fa certo stare tranquillo. E Renzi, per questo progetto non pensa di scrivere un tweet, ‘Matteo, stai sereno'”.

beppe grillo abbraccia umberto bossi

Biancofiore: “Pericolo reale, ne ho parlato con Berlusconi”

“Quanto anticipato oggi da ‘Il Tempo’ con maestria investigativa attraverso la conclamata capacità di lettura e di anticipazione delle cose politiche italiane di Bisignani in merito al nuovo modello di centro destra targato Lega-5 stelle , è un pericolo reale da me delineato proprio l’altro ieri nell’incontro avuto col presidente Berlusconi. Ciò perchè , come giustamente diceva Andreotti e riportato da Bisignani , tutti i laboratori politici italiani passano dal mio vituperato Trentino Alto Adige e dalla Sicilia e per me non è difficile dunque intuire il vento». Lo dichiara Michaela Biancofiore di Forza Italia.

“La Lega a 5 stelle o viceversa, può ampiamente superare il 40% alle prossime elezioni ed evitare persino il ballottaggio estrapolando da destra e da sinistra il cosiddetto ‘centro’ dal quale non si potrebbe prescindere. E questo schieramento ha nel giovane e stimato Di Maio, non a caso di tradizione familiare di destra, un leader individuato scalzabile solo paradossalmente da un uomo che ha partecipato a dar vita a Forza Italia e del quale non rivelo il nome per salvaguardarlo dal consueto logorio offerto dalla politica”.

“Dunque per tornare realmente attrattivi per Salvini e co. è necessario che Forza Italia ritrovi l’orgoglio del 51% e punti al modello non a caso altoatesino della Suedtriolervolkspartei, il partito della minoranza linguistica tedesca che da oltre 50 anni governa l’Alto Adige superando sempre il 51% coniugando in sè le anime di centro, di destra e di sinistra”.

“Forza Italia deve però tornare a rappresentare nella testa degli elettori la ‘nazionale politica italiana’ dando vita ad un format partitico rinnovato, innovativo, meritocratico, coraggioso capace di dare risposte concrete agli italiani e fare la sintesi degli interessi trasversali agli schieramenti politici degli italiani, con Berlusconi assolutamente in campo . Solo lui può simboleggiare un rifugio sicuro per gli italiani in un momento di crisi assoluta del Paese innanzi alla quale non si può chiudere gli occhi”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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