Riccardo Conti, il verdiniano passa al gruppo misto

Pubblicato il 10 Luglio 2015 alle 10:21 Autore: Ludovico Martocchia
senatore verdiniano conti lascia Forza Italia

Tempi di trasloco: il senatore di Forza Italia Riccardo Conti lascia il gruppo di Forza Italia per approdare al misto. Il cosiddetto “soccorso azzurro”, ovvero il passaggio dall’opposizione alla maggioranza per permettere le riforme al governo Renzi, si fa sempre più concreto. Ad abbandonare Fi è uno vero verdiniano, Riccardo Conti, coimputato con Denis Verdini a Roma per la compravendita di un immobile. L’imprenditore  e politico lascia ufficialmente il gruppo, dopo che quattro parlamentari azzurri ieri hanno anche votato la riforma della scuola.

Separazione in casa, a lasciare sarebbero 10-12 parlamentari

Se il Patto del Nazareno per Silvio Berlusconi è morto e sepolto, per alcuni deputati dell’opposizione le riforme devono continuare, soprattutto quella del Senato. Secondo varie fonti, oltre a Verdini, a trasferirsi da Forza Italia, ci sarebbero 10-12 parlamentari – proprio un mese fa era apparsa la foto di un biglietto con scritti i nomi papabili, tra i quali anche Riccardo Conti.

Gli altri parlamentari proverrebbero anche dal gruppo Grandi autonomie e libertà, Vincenzo D’Anna, Domenico Auricchio, Lucio Barani (si era parlato anche di Giuseppe Ruvolo e Giuseppe Compagone). Da Forza Italia, oltre a Verdini e Conti, sarebbero pronti Giovanni Mauro, Michele Davico, Antonio Cariddi, Eva Longo e Ciro Falanga. A “trasferirsi” potrebbe essere anche Riccardo Mazzoni, componente della Commissione Affari Costituzionali al Senato, probabilmente sarà utile per sbloccare una situazione di sostanziale pareggio nelle votazioni (14 pari).

denis verdini

La strategia di Verdini

Che i rapporti tra il senatore toscano e il Cavaliere non siano più idilliaci si sa da tempo. Complice la presenza di Matteo Renzi, che Verdini ha sempre considerato un interlocutore attendibile per portare a termine un progetto di riforme a livello teorico condivisibile da Forza Italia. La rottura tra il premier fiorentino e Silvio Berlusconi però era avvenuta a gennaio con l’elezione di Sergio Mattarella. Secondo Dagospia la separazione dei verdiniani sarebbe “congelata”, il clima è ancora sereno. Si vedrà in seguito cosa succederà se avverrà veramente una scissione di 10-12 parlamentari. Intanto Riccardo Conti lascia, sarà pronto a soccorrere il governo al momento giusto?

 

L'autore: Ludovico Martocchia

Nato e cresciuto nella periferia romana. Ha frequentato il Liceo Scientifico Francesco D'Assisi, ora studia Scienze Politiche alla Luiss. Da sempre appassionato di politica, scrive anche su Europinione.it. Ma prima di ogni cosa, libero pensatore.
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