Sondaggi elettorali: agli italiani il sistema tedesco non piace

Sondaggi elettorali: agli italiani il sistema tedesco non piace

La legge elettorale continua il suo iter in Commissione affari Costituzionali prima del suo approdo in aula previsto per domani. Ieri sono stati approvati due emendamenti. Uno elimina i capilista bloccati. Accolta quindi la richiesta di minoranza interna Pd, Sinistra Italia, Movimento Democratico e Progressista, Centro Italiano, Lega e Des-Cd.

Con questa modifica ad essere premiati saranno prima eletti i candidati piazzatisi primi nei rispettivi collegi, poi i candidati della lista proporzionale, e infine i restanti candidati nei collegi uninominali.

L’altro emendamento approvato abroga le pluricandidature. In questo caso un candidato si potrà presentare solo in un collegio e in una lista proporzionale.

Il presidente della Commissione affari costituzionali della Camera, Andrea Mazziotti ha confermato che la legge approderà in aula domani. “Ci sono ancora numerosi emendamenti accantonati – ha ricordato – e che riguardano alcuni nodi che la maggioranza che sostiene la legge deve sciogliere: penso alle quote di genere, alle firme a sostegno delle liste e dei candidati, all’ordine di elezione all’interno delle circoscrizioni. Se verranno sciolti tali nodi il relatore ce lo comunicherà dando il parere sugli emendamenti e li voteremo”. E se non si dovessero votare tutti gli emendamenti? “Andremo in Aula – ha risposto Mazziotti – con quello che abbiamo votato”.

Sondaggi elettorali: ecco cosa pensano gli italiani del tedeschellum

Ma cosa pensano gli italiani della legge elettorale che sta prendendo forma in Parlamento? Ad indagare ci ha provato Ipr Marketing e il risultato è abbastanza eloquente: il sistema tedesco italianizzato non piace alla maggioranza degli intervistati. Il 63% ha bocciato le liste bloccate; contrari sono il 58% degli elettori Pd, il 55% degli azzurri e il 67% dei grillini. Il 60% critica il fatto che la legge elettorale che sta nascendo non prevede un premio di governabilità. L’unico aspetto promosso dagli italiani riguarda la soglia di sbarramento. Il 55% concorda con la soglia del 5% mentre un ulteriore 15% vorrebbe aumentarlo.