Gaffe del grillino Sibilia: “Allunaggio è una farsa”. E su Twitter scoppia l’ironia

Pubblicato il 21 Luglio 2014 alle 10:35 Autore: Carmela Adinolfi
m5s deputato

“Oggi si festeggia anniversario sbarco sulla . Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa”. Carlo Sibilia, deputato del Movimento Cinque Stelle, ha ricordato ieri con un post sul suo profilo Twitter l’anniversario dell’allunaggio, bollandolo come una “farsa”. Che sia l’ennesima gaffe dell’attivista pentastellato o una dichiarazione ponderata, sta di fatto che il suo tweet ha provocato una pioggia di risposte e commenti sul popolare social network. C’è chi gli ha fatto notare che la data riportata nel tweet era sbagliata, poiché ieri ricorreva il 45° anniversario del giorno in cui Neil Armstrong e compagni misero piede sulla luna durante la missione Apollo 11. Chi, poi, stenta a prenderlo sul serio e gli chiede se stia scherzando, e chi gli consiglia un ripasso di matematica.

Del resto, l’onorevole grillino non è nuovo a uscite del genere. Famose le sue dichiarazioni in aula, a Montecitorio, sul “signoraggio bancario” durante l’allora governo Letta e le teorie complottiste sul gruppo Bildeberg.  Il recente post su Twitter dell’onorevole Sibilia, insomma, ha movimentato non poco la rete scatenando anche la reazione piccata del diretto interessato. In un altro post, apparso poco dopo sempre sul social network, Sibilia ha scritto: “Scusate. Rettifico. Siamo andati sulla luna, è onesto, la riforma del senato è cosa buona e giusta e Repubblica è un giornale”, ha postato ironico.

Carmela Adinolfi

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
Tutti gli articoli di Carmela Adinolfi →