Italbasket a valanga contro la Svizzera

Pubblicato il 18 Agosto 2014 alle 12:24 Autore: Marco Minozzi

È un’Italbasket tonica e concentrata quella che si presenta a Cagliari davanti al proprio pubblico contro una Svizzera priva della coppia di lunghi Clint Capela e Greg Brunner, protagonisti della sorprendente vittoria dell’esordio contro la Russia. Bravi gli azzurri ad iniziare subito forte dopo l’iniziale gioco da tre punti con cui gli elvetici aprono il match. Gentile e Datome sorpassano subito, e una difesa molto attenta e aggressiva fa il resto, propiziando un parziale di 13-0 che indirizza la gara in maniera decisa. Gli avversari faticano a trovare tiri comodi, e anzi più di una volta si ritrovano a forzare dalla lunga distanza allo scadere dei 24 secondi. L’Italia riesce così ad allungare il vantaggio fino al 22-8 della prima sirena.

Nel secondo quarto la musica non cambia, grazie anche al positivo impatto di Achille Polonara dalla panchina (sette punti nella frazione). Quando poi arriva un minimo calo di intensità (parziale di 8-2 per gli svizzeri), Pianigiani è lesto a chiamare time out e a rimettere in carreggiata i suoi ragazzi. Aradori allo scadere del quarto firma la tripla del 44-23 dando la sensazione che ci sia veramente poco ancora da dire. È così, ma solo in parte, perché nonostante il canestro da tre di Gentile in avvio (unico azzurro in doppia cifra finora), gli ospiti rispondono con un 8-0 propiziato da un gioco da quattro punti di Dusan Mladjan, fin lì in ombra. Il serbo naturalizzato realizza 12 punti nel terzo quarto, e solo grazie ad una difesa attenta e un gioco comunque corale e ben organizzato l’Italia mantiene sempre un margine di sicurezza accettabile (minimo 14 le lunghezze di vantaggio italiane sul 52-38), allungando poi nuovamente fino al 59-38 con la tripla di Aradori che, grazie all’assist di capitan Datome, raggiunge e supera quota mille punti con la nazionale, guadagnandosi anche l’applauso del pubblico.

italbasket contro russia

È l’ultimo vero sussulto della gara, dato che gli ultimi dieci minuti non riservano sorprese, e permettono a coach Pianigiani di svuotare la panchina e dare minuti di riposo ai titolari, oltre a fissare sul +30 la differenza canestri che, in un girone a tre squadre, sarà ancora più importante. Finisce 90-60 per gli azzurri, che guidano il girone con due vittorie. Un altro importante passo per la qualificazione è stato fatto, ma prima di iniziare a fare calcoli ci sarà il tempo di mettersi davanti alla tv, pop corn alla mano, per sapere il risultato del prossimo match tra Russia e Svizzera. Solo allora sapremo se la sfida di ritorno coi sovietici del 24 agosto, sempre in terra sarda, sarà già decisiva oppure dovremo aspettare anche il match di ritorno a Bellinzona.

Dopo le prime partite, lasciamo che a preoccuparsi siano i nostri avversari.
Il tabellino azzuro:

Italia: Gentile A. 17, Vitali L., Cusin 6, Datome 15, Cervi 7, Cinciarini 10, Gentile S. 3, Moraschini, Pascolo, Vitali M. 1, Aradori 17, Polonara 14. All. Pianigiani.