Aumento Iva slitta a gennaio, previsti aumenti delle accise sui carburanti

Pubblicato il 27 Settembre 2013 alle 19:04 Autore: Giacomo Salvini

Non si è parlato d’altro in questa settimana, e a quattro giorni dal fatidico aumento dell’Iva è arrivato il segnale che i cittadini si aspettavano: tutto slittato a gennaio. Questo è quanto emerso dalla bozze del decreto legge anticipato dall’Ansa che verrà discusso alle ore 19,30 dal Consiglio dei Ministri convocato urgentemente. Si avvia così in serata una corsa contro il tempo per far approvare il dl che passerà prima tra le mani di Giorgio Napolitano e poi, dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Aumento dell’acconto dell’ Ires (103%), dell’Irap per il 2013 e l’incremento delle accise sui carburanti per 2 centesimi al litro fino a dicembre 2013 e poi fino al 15 febbraio 2015 di 2,5 2,5 cent al litro, saranno le coperture stabilite dal governo per il tanto auspicato rinvio dell’Iva che avrebbe prodotto un gravissimo terremoto sui consumi. Secondo quanto anticipato dall’agenzia Ansa, il dl prevede anche una manovrina di fine anno per rientrare nel 3% del rapporto debito-Pil previsto dall’Europa, un ulteriore della Cassa Integrazione in deroga di altri 330 milioni e il rifinanziamento della carta acquisti per 35 milioni di euro.

benzina

Un altro rinvio, quindi da parte di un governo che ha fatto slittare Imu e Iva nei primi mesi dell’anno prossimo. Ma, secondo l’Ansa, il dl assicura che entro la fine dell’anno verranno «ridefinite le misure delle aliquote ridotte, nonché gli elenchi da assoggettare alle medesime». Non pagare ora e farlo a gennaio, sarebbe piuttosto inutile.

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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